Le violazioni sono relative alle condizioni di custodia degli animali. Denunciato il titolare. Il ciorco è attendato da qualche settimana alla periferia di Monza
MILANO – Dopo la morte del piccolo di giraffa, a Imola, sul circo Martini s’abbatte un piccolo tsunami. Giovedì mattina la Polizia Provinciale di Monza e Brianza e i nuclei di Guardie Zoofile Enpa di Milano e Monza hanno sequestrato una tigre, un leone, due istrici, tre coccodrilli oltre a due esemplari di volatili e anche due rimorchi, destinati al trasporto di animali. Il controllo al circo, attendato da qualche settimana alla periferia di Monza, ha portato alla denuncia del titolare del circo e del proprietario di numerosi animali, esposti nello zoo.
Il circo è da mesi oggetto di contestazioni. A Monza, tre domeniche fa, gli animalisti di Animal Amnesty, Lav ed Enpa avevano manifestato fuori dal tendone. A fine settembre, a Parma, il sindaco, sommerso da una valanga di lettere di protesta dei cittadini, era stato costretto a firmare un’ordinanza che vietava l’uso di animali nello spettacolo. Ordinanza impugnata dai circensi e ignorata nonostante il Tar abbia dato ragione al primo cittadino, cui è seguita una denuncia da parte del Comune. Per questo diverse segnalazioni sono state indirizzate a Polizia provinciale e sedi Enpa, facendo scattare i controlli. Già il 10 novembre gli agenti e le guardie zoofile con un medico veterinario, si erano presentati al circo, «compiendo una lunga ispezione dei luoghi che ospitavano gli animali e valutando con attenzione le condizioni di benessere minime alle quali hanno diritto anche gli animali del circo, anche alla luce di recenti sentenze della Cassazione e delle normative vigenti in materia», come si legge in un comunicato.
Al termine dell’ispezione «sono state riscontrate una serie di violazioni alle normative vigenti in materia di tutela degli animali ed i responsabili sono stati indagati per i reati previsti dagli artt. 544 ter e 727 C.P., non escludendo ulteriori responsabilità e l’allargamento del numero degli indagati». Ed ecco così il sequestro convalidato dalla Procura della Repubblica di Monza. La Polizia Provinciale di Monza e Brianza e le Guardie Zoofile dell’Enpa «proseguiranno nelle indagini per accertare le responsabilità di quanti hanno a vario titolo concorso nei reati accertati durante l’ispezione ed anche su alcuni aspetti, ancora oscuri, sull’attività del circo».
Le violazioni riscontrate, per quanto concerne il benessere degli animali, sono tutte relative alle loro condizioni di custodia. La quasi totalità degli animali sequestrati non venivano esibiti nel circo durante lo spettacolo, ma erano destinati unicamente ad essere esposti al pubblico nello zoo; le loro condizioni di vita avrebbero potuto essere agevolmente migliorate con l’impiego di strutture adeguate ed idonei accorgimenti.
Per domenica pomeriggio, a Milano, è stato organizzato dalla Lav un corteo di protesta contro i circhi. Giocolieri, artisti, musicisti e tanti animalisti sfileranno per le vie del centro storico, per ricordare «quanto può essere meraviglioso e spettacolare il circo senza animali, e quanto invece è crudele quello che sfrutta le loro vite».
L’appuntamento è alle 14, davanti a Palazzo Marino, dove una delegazione composta dagli esponenti delle principali associazioni animaliste milanesi consegnerà una lettera al Sindaco, per chiedere al Comune di Milano di approvare al più presto un nuovo Regolamento Comunale che, pur non potendo giuridicamente impedire l’attendamento ai circhi con animali, ponga in essere un fermo divieto di detenzione per le specie giudicate incompatibili con queste strutture mobili e imponga precise condizioni per la detenzione di tutte le altre. Con i manifestanti Radio Bau & Co.-RadioMonteCarlo e le associazioni Aae, Diamoci La Zampa, Enpa, Gaia Animali e Ambiente Onlus, Lac, Mondo Gatto, Oipa
16 novembre 2012