Volto televisivo, voce radiofonica, soprattutto brava giornalista, Emanuela Falcetti in questi anni ha condotto “Istruzioni per l’uso” su Radio1. Sveglia presto, anzi prestissimo, ha tenuto compagnia e dato il buongiorno a chi fa colazione o si fa la barba, a chi si affretta per andare al lavoro o alla casalinga. Una trasmissione davvero utile che la Falcetti aveva definito “Guida ragionata all’Italia dei servizi per sopravvivere al disservizio. Tutta l’attualità su: giustizia, occupazione, sanità, informazione, scuola e fisco, con un occhio particolare ai diritti e ai doveri dei cittadini».
Due settimane fa la notizia: in un comunicato del Gr si afferma che con effetto dal 30 giugno Emanuela Falcetti con le sue Istruzioni per l’uso chiudono il rapporto di lavoro con la rete.
Motivo? Non si sa. Falcetti lamenta di essere stata “estromessa” dalla Rai “senza alcuna giustificazione organizzativa”, dopo aver chiesto all’azienda di “far salvi i diritti maturati in oltre 29 anni di quotidiano, gravosissimo lavoro, in condizioni di subordinazione, per le testate giornalistiche dell’emittente pubblica” , in base alle previsioni di legge come molti altri lavoratori “precari” hanno fatto negli ultimi mesi. Come altri ha subito ritorsioni. Si tratta purtroppo di una storia già sentita…
Al suo fianco si sono schierate le associazioni dei consumatori anche con una mobilitazione via web.
Del programma di Emanuela Falcetti noi ricordiamo soprattutto le puntate dedicate alla sicurezza alimentare o alle problematiche degli animali in cui spesso è stato ospite il segretario SIVeMP Aldo Grasselli. Puntuale, acuta, equilibrata, Emanuela ha dato modo alla veterinaria pubblica di arrivare ai tanti radioascoltatori italiani altrimenti impossibili da raggiungere. Nel maggio del 2009 quando le fu proposto dal SIVeMP di moderare un convegno di grande rilevanza a Roma sulle intimidazioni ai veterinari pubblici in servizio, lo fece con competenza, partecipazione e generosità. Unica ricompensa un mazzo di fiori accettato con qualche rossore. In quella giornata di lavori ascoltò e commentò i racconti dei nostri colleghi vittime delle aggressioni. Di tutto questo vogliamo ora qui ringraziarla pubblicamente e con tutto il cuore.
Giornalista non sempre “comoda”, a tratti quasi antipatica, vorremmo tanto potesse continuare a fare il suo lavoro. Non ci resta quindi che associarci alla mobilitazione via web del Codacons per salvare “Istruzioni per l’uso”: si può inviare una mail o un fax di protesta alla Rai (ufficiostampa@rai.it , fax 06.3230295), in cui si chiede di non chiudere la trasmissione di Radio1. E’ possibile aderire all’iniziativa anche attraverso il blog www.carlorienzi.it o la pagina facebook dell’associazione.
Cfo-rp – riproduzione riservata – 2 luglio