Quattro ditte di pesca sono state pesantemente multate dai carabinieri della motovedetta di Chioggia, per violazioni della normativa sulla rintracciabilità del prodotto ittico.
I carabinieri hanno eseguito i controlli, nei giorni scorsi, a Chioggia, insieme al personale veterinario dell’Asl 14, riscontrando varie inadempienze potenzialmente dannose per la salute dei consumatori. Nel magazzino della prima ditta è stato rinvenuto prodotto ittico, per un valore di circa 800 euro, privo di etichetta. Al titolare dell’azienda una sanzione di 5.500 euro. Alla seconda ditta, invece, è costato 3.500 euro non aver suddiviso in partite il pescato e non aver compilato l’apposito giornale di bordo prima dell’entrata in porto. Altri 4.500 euro di sanzioni al titolare di una terza ditta che stava svolgendo attività di commercio di prodotti ittici, senza essere in possesso della prescritta autorizzazione sanitaria. Infine la quarta ditta è stata contravvenzionata con 1.500 euro perché «non disponeva di sistemi e procedure atte a stabilire con certezza la rintracciabilità di filiera dei prodotti ittici ricevuti e successivamente venduti».
La Nuova Venezia – 5 luglio 2012