Yogurt, prosciutto, salmone, polpo vitello tonnato avevano tutti superato la data di scadenza. Prodotti sequestrati e sanzioni pesanti per titolare di supermercato
Ci sono supermercati che ritirano i prodotti in vendita alcuni giorni prima della scadenza; altri che, in quegli stessi giorni, li mettono in offerta a metà prezzo. Ma lasciarli in vendita (e a prezzo intero) dopo la scadenza, come ha fatto un supermercato di Sottomarina, non si può proprio. Il guaio, per i titolari del negozio è che, ad accorgersene, non è stato un cliente (che si sarebbe limitato a esigere una confezione “consumabile”) ma i carabinieri, che hanno elevato sanzioni per oltre 6.300 euro. La merce è stata trovata nel banco frigo durante un controllo congiunto dei militari e dell’Asl 14, lunedì scorso e si tratta di: 14 confezioni di dessert e una di prosciutto, scadute il 21 aprile; due confezioni da 75 ml di bevanda a base di latte, scadute il 14; quattro confezioni di yogurt scadute il 13; un carpaccio di polpo e una confezione di vitello tonnato scadute il 3. Inoltre sono state trovate una confezione di carne bovina senza alcuna etichettatura e una confezione di salmone norvegese con etichettatura abrasa ed illeggibile. Non molta merce, ma se, soprattutto nei latticini o nel polpo, si fossero sviluppati batteri dannosi per la salute, alcune decine di persone avrebbero potuto patirne le conseguenze. Tutti i prodotti sono stati sequestrati. Al titolare sono state comminate, quindi, due sanzioni da 3.166 euro, per la vendita di prodotti scaduti e per la vendita di prodotti privi di etichetta. Le autorità raccomandano ai consumatori di prestare sempre attenzione alla data di scadenza dei prodotti.
La Nuova Venezia – 27 aprile 2012