L’annuncio del segretario generale, Susanna Camusso. Lavoro, sviluppo e precariato al centro della protesta
La decisione comunicata nel corso dell’attivo dei delegati a Modena
L’annuncio del segretario generale, Susanna Camusso. Lavoro, sviluppo e precariato al centro della protesta
MODENA – Lo sciopero generale della Cgil sarà il 6 maggio. Lo ha annunciato il segretario generale Susanna Camusso, parlando all’attivo dei delegati di Modena. «Partiamo fin da ora con una serie di iniziative – ha detto Camusso -. Sarà una grande mobilitazione per tutto il Paese». Lo sciopero sarà di quattro ore ed è previsto che vi siano diverse manifestazioni a livello territoriale.
«LAVORO, SVILUPPO E PRECARIATO» – La decisione di indire la protesta era stata già presa la scorsa settimana durante una riunione del comitato direttivo nazionale della Cgil che aveva dato mandato alla segreteria confederale di decidere la data e le modalità dello sciopero secondo la richiesta dello stesso segretario generale. Nel documento politico approvato dal direttivo si sosteneva che «è necessario rimettere al centro il tema del lavoro e dello sviluppo, riconquistare un modello contrattuale unitario e battere la pratica degli accordi separati, riassorbire la disoccupazione, contrastare il precariato, estendere le protezioni sociali e ridare fiducia ai giovani. Serve una nuova stagione fatta di obiettivi condivisi e rispettosi della dignità del lavoro e serve definire le regole della democrazia e della rappresentanza».
Corriere.it – 3 marzo 2011