La stima della perdita del potere d’acquisto a seguito della manovra che blocca il rinnovo dei contratti
MILANO – Che a seguito della manovra i dipendenti pubblici avrebbero avuto una flessione delle loro retribuzioni era cosa nota. Ora però uno studio della Cgil permette anche di quantificare l’importo medio per ciascun lavoratore.
BLOCCO – Con il blocco degli stipendi pubblici fino al 2013 deciso dalla manovra economica infatti i lavoratori del pubblico impiego perderanno complessivamente circa 1.600 euro di potere d’acquisto: la stima arriva dalla Cgil che sottolinea con il responsabile settori pubblici, Michele Gentile, come circa 1.200 euro lordi si perdano per il triennio 2010-2012 di mancato rinnovo dei contratti mentre altri 400 euro di aumenti complessivi mancheranno all’appello nel 2013 a causa del blocco ulteriore previsto dalla stessa manovra.
Corriere.it
28 dicembre 2010