Con una nota il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Dario Bond, interviene nel dibattito sulla caccia ai cervi in Cansiglio, chiedendo al Presidente della Giunta regionale, Luca Zaia, di rivedere certe sue posizioni troppo oltranziste.
“La questione dei cervi – scrive l’esponente del PdL – deve essere approfondita con maggiore cautela e realismo. Si rischia di creare divisioni inutili, rinfocolare i vecchi schieramenti a favore e contro la caccia, quando invece serve una visione più ampia, che tenga in considerazione anche l’ecosistema e le ragioni degli agricoltori e dell’agricoltura. Non bisogna mai perdere di vista – precisa Bond – la realtà e la realtà ci dice che i troppi cervi stanno creando dei problemi all’agricoltura. Solo nella settimana di ferragosto sono stati colpiti diversi campi nella Valbelluna: un agricoltore ha perso tre ettari di mais per un danno quantificato tra gli 8 mila e i 10 mila euro. L’episodio è stato denunciato agli agenti della polizia provinciale, ma tanti altri agricoltori non lo fanno più, perchè sanno che ci sono pochi soldi a disposizione e che le pratiche sono troppo lunghe e farraginose. Quello delle devastazioni periodiche da parte della fauna selvatica è l’ennesima mazzata su un mondo, quello agricolo, che ha già dovuto fare i conti col maltempo”. Bond evidenzia come il problema del surplus di ungulati crei problemi anche alla raccolta del foraggio. “In molti terreni dell’Alto Bellunese non si sfalcia più, perchè i campi sono devastati, Insomma, mi auguro che Zaia consideri il problema nel suo complesso, altrimenti si trovino i fondi per ripagare nella loro interezza i danni subiti dagli agricoltori, impresa ostica viste le ristrettezze di bilancio. Per non parlare del fatto – conclude Bond, – che gli equilibri dei nostri ecosistemi vanno mantenuti e rispettati nell’interesse di tutti”.
28 agosto 2013