La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari ha scritto ai Servizi Veterinari regionali con riferimento all’obbligo del personale addetto alle operazioni di macellazione di possedere il certificato di idoneità conseguito attraverso un percorso formativo, elencando alcune “rilevanti criticità”.
In particolare, la nota ricorda che ogni regione avrebbe dovuto fornire un elenco per Asl di utenti per la creazione di una lista di personale autorizzato alla registrazione dei certificati nella banca dati del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale con sede a Brescia.
In alcune regioni, i servizi veterinari non hanno richiesto l’abilitazione all’uso del software per emettere la certificazione per l’idoneità degli operatori addetti alle macellazioni; in altre non c’è stato un idoneo coordinamento e le singole Asl hanno richiesto l’abilitazione alla certificazione on-line o non sono state emesse certificazioni d’idoneità; ancora un rilevante numero di operatori del settore alimentare (OSA) che ha acquisito la certificazione d’idoneità con procedura semplificata non ha ancora provveduto ad effettuare il percorso formativo (teorico).
La nota ministeriale ricorda che è stato attivato presso il sito internet del Centro di Referenza Nazionale del Benessere Animale, un corso di aggiornamento gratuito a distanza (FAD), attivo sino al 31 dicembre 2015 e invita le Autorità regionali e le Associazioni di categoria destinatarie della comunicazione, “a diffondere tale informazione presso gli OSA sulla possibilità di realizzarlo iscrivendosi al seguente indirizzo: http://formazione.izler.it/eventi“.
30 settembre 2015