Al via l’aggiornamento della pensione Inpdap. Infatti, a partire dalla rata scadente nel corrente mese di ottobre, l’Inpdap adegua l’aliquota media Irpef di tassazione ai pluripensionati (ossia, ai soggetti che sono titolari di più trattamenti pensionistici) sulla base dei dati risultati dalle elaborazioni del casellario centrale pensionati gestito dall’Inps.
Con riferimento alle mensilità scadute, l’Irpef verrà adeguata in sede di conguaglio fiscale. Lo spiega l’Inpdap nella nota operativa n. 32/2011.
Il casellario. L’appuntamento scaturisce dal nuovo sistema di applicazione delle ritenute Irpef a coloro che siano titolari di due o più trattamenti pensionistici, erogati dallo stesso o da istituti previdenziali diversi. Il nuovo sistema, finalizzato a evitare ai pensionati di dover presentare la dichiarazione dei redditi, è operativo sulla base delle informazioni elaborate dal casellario centrale pensionati, gestito dall’Inps dal 1998 (dal dlgs n. 314/1997).
Le novità. La nota operativa n. 32/2011 spiega che, avendo l’Inps comunicato all’Inpdap i risultati dei calcoli fiscali, si procede al ricalcolo dell’aliquota media di tassazione Irpef sulle pensioni in erogazione, in maniera tale che l’aggiornamento della tassazione periodica ha effetto a partire dalle rate di pensioni aventi scadenza nel corrente mese di ottobre 2011.
Per il periodo intercorrente tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2011, invece, le differenze tra l’Irpef già trattenute sulla pensione e quella ricalcolata saranno regolarizzate in sede di conguaglio fiscale. Non sono state elaborate centralmente le posizioni di coloro che hanno un trattamento pensionistico assoggettato ad aliquota fissa. L’Inpdap precisa che le informazioni, segnalate dall’Inps, prese in considerazione per determinare l’aliquota proporzionale da applicare ai trattamenti pensionistici dal 1° gennaio 2011 sono esclusivamente gli imponibili relativi alle pensioni erogate da altri istituti previdenziali e che le detrazioni fiscali (per produzione reddito e per carico familiare) sono state prese dalle informazioni già esistenti negli archivi. I risultati di tutte le operazioni, spiega ancora la nota, sono disponibili nella sezione prospetto erogazione pensioni–tabulati e prospetti vari in tre elenchi; nei primi due sono compresi i cumuli tra una pensione gestita dall’Inpdap e una o più pensioni erogate da altri istituti (distinti rispettivamente in cassa Stato e casse pensioni), mentre nel terzo sono elencati i cumuli tra più pensioni a carico dell’Inpdap e una o più pensioni gestite da altri istituti. Negli elaborati, per ciascuna partita di pensione, sono riportati gli elementi che compongono la nuova rata continuativa, integrati con i dati forniti dall’Inps. Ove le sedi dovessero riscontrare eventuali anomalie dovranno provvedere immediatamente alla regolarizzazione dei relativi assegni di pensione.
Italia Oggi – 4 ottobre 2011