La sorveglianza sulla rabbia in Grecia deve essere rafforzata. Dopo che sono stati rilevati casi di malattia in Macedonia, occorre accertare se nella Grecia settentrionale si stia diffondendo il contagio. Per questo motivo la Commissione europea ha ammesso a un finanziamento di 60mila euro il «piano urgente per la sorveglianza della rabbia» presentato dalla Grecia il 27 gennaio del 2012.
Dal 1987 non sono stati rilevati in Grecia casi di rabbia. Tuttavia, poiché di recente sono stati rilevati casi di questa malattia nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, è necessario rafforzare con urgenza la sorveglianza della rabbia nella Grecia settentrionale per accertare se si stia diffondendo nel territorio di quello Stato membro e in che misura sia necessaria un’immunizzazione per via orale dei carnivori selvatici per fermare la diffusione ed eradicare tale malattia. La Grecia ha informato la Commissione che il suo laboratorio nazionale di riferimento per la rabbia non dispone del personale necessario per effettuare il numero maggiore di test che il piano richiede. In ragione dell’attuale situazione finanziaria sfavorevole e dell’urgenza di attuare il piano, è opportuno che il costo del personale di laboratorio appositamente assunto per effettuare i test previsti dal piano sia incluso tra le spese ammesse a fruire di un contributo finanziario dell’Unione.
«Tenuto conto dell’urgenza di attuare il piano, è giustificato che il contributo finanziario dell’Unione sia erogato per le misure prese dal 27 gennaio 2012, data di presentazione della domanda di finanziamento alla Commissione».
a cura di C.Fo – 9 marzo 2012