Il Corriere della Sera. Da qualche settimana è tornata a salire l’età mediana dei malati di Covid in Italia. In piena emergenza si attestava attorno ai 60 anni. Poi era scesa fino ai 29 anni ma negli ultimi 30 giorni è risalita a 35.
È quanto emerge dai dati della sorveglianza integrata Covid-19 in Italia forniti dall’Istituto superiore di sanità e aggiornati a martedì. Tra tutti i positivi registrati negli ultimi 30 giorni, il 12,7% ha meno di 18 anni (i minorenni erano il 14,5% il mese scorso), mentre il 59,3% ha tra i 19 e i 50 anni. Alla fascia tra i 51 e i 70 anni appartiene il 20,5% dei casi (il mese scorso erano poco più del 17%), e gli over 70 sono il 7,47% del totale.
Ieri il bollettino del ministero della Salute ha registrato 1.452 contagiati in più in 24 ore; martedì i nuovi positivi erano stati 1.229. Sono stati comunque effettuati 20 mila tamponi in più, 100.607 in un giorno. Gli attualmente positivi al Covid superano per la prima volta da inizio giugno la soglia dei 40 mila. Purtroppo altre 12 persone hanno perso la vita a causa del virus, martedì erano state 9: il totale è di 35.645 deceduti dall’inizio dell’epidemia. Continua la risalita anche dei ricoveri, 63 in più ieri (martedì l’incremento era stato di 100) e nelle terapie intensive sono 6 i posti occupati in più, contro i 4 del giorno prima. Il totale è di 207 pazienti gravi.
Ieri, parlando al Senato degli Stati Uniti, Robert Redfield, il direttore dei Centers for Disease Control and Prevention, l’agenzia federale per la tutela della salute, ha affermato: «Abbiamo prove scientifiche sul fatto che le mascherine funzionano. Potrei spingermi persino a dire che la mascherina offre una garanzia maggiore contro il Covid del vaccino», spiegando che alcune persone potrebbero non avere una risposta immunitaria con la somministrazione di un vaccino. In tal caso, ha aggiunto, «il vaccino non proteggerebbe, mentre la mascherina sì».
Infine, secondo Piero Di Lorenzo, presidente della Irbm di Pomezia, le prime 2-3 milioni di dosi del vaccino anti Covid Oxford-Irbm-AstraZeneca dovrebbero arrivare in Italia entro la fine di novembre se la sperimentazione procederà positivamente.