L’Agenzia francese di Sanità pubblica ha registrato a metà marzo 27 casi di Sindrome emolitico-uremica (SEU) o infezione grave, legati a Escherichia coli patogeni e altri 31 casi sono “sotto inchiesta”, con due decessi avvenuti in bambini. Le indagini epidemiologiche in corso suggeriscono un legame con il consumo di pizza congelata. La ditta che potrebbe essere interessata ha provveduto spontaneamente al ritiro del prodotto sospettato su tutto il territorio francese. Ma risulta singolare che un prodotto destinato ad essere riscaldato a temperature elevate in forno, sia responsabile di questi casi di malattia trasmessa con l’alimento. Il caso risulta limitato al territorio francese e al momento non è stato diramato alcun RASFF.
La multinazionale Nestlè ha annunciato venerdì 18 mar 2022 il richiamo immediato dell’intera gamma Fraîch’up, composta da 16 di pizza surgelata Buitoni, per la presenza di batteri Escherichia coli patogeni nell’impasto di un prodotto. L’intero territorio francese è interessato dal ritiro.
Il brand chiede ai consumatori che hanno acquistato le pizze surgelate Fraîch’Up prima del 18 marzo 2022 di non mangiarle e di buttare via i prodotti.
Tale azione di ritiro volontario dal commercio potrebbe essere associabile agli aggiornamenti dell’agenzia francese di sanità pubblica del 12 marzo 2022 in merito alla recrudescenza di casi di grave contaminazione con E. coli patogeni, che hanno causato il decesso di 2 bambini in Francia dall’inizio del 2022.
Secondo le autorità, al 17 marzo 2022, 27 casi di HUS o infezione grave, legati a E. coli patogeni sono stati identificati, e altri 31 casi sono sotto inchiesta. I bambini malati, di età compresa tra uno e 18 anni con un’età media di 5,5 anni, hanno presentato sintomi tra il 10 gennaio 2022 e il 10 marzo 2022, con 2 decessi .
Questi 58 casi si sono verificati in 12 regioni della Francia metropolitana: Hauts-de-France (13 casi), Nuova Aquitania (9 casi), Paesi della Loira (9 casi), Bretagna (6 casi), Ile-de-France ( 6 casi), Grand Est (5 casi), Auvergne-Rhône-Alpes (3 casi), Bourgogne Franca Contea (2 casi), Centre Val-de-Loire (2 casi) Normandia (1 caso), Occitania (1 caso ), e Provence-Alpes-Côte d’Azur (1 caso).
Nell’ambito delle indagini attualmente svolte sui casi di sindrome emolitico uremica grave (SEU) segnalati da inizio gennaio in Francia, le analisi (epidemiologiche, microbiologiche e di tracciabilità) effettuate suggeriscono, in questa fase, un possibile legame con il consumo di pizze surgelate della linea Fraîch’Up del marchio Buitoni.
Proseguono gli accertamenti per determinare l’origine del contagio, anche per altri prodotti, nonché le indagini epidemiologiche, al fine di stabilire potenziali collegamenti con tutti i casi rilevati sul territorio dall’inizio di gennaio 2022, secondo un comunicato stampa congiunto della direzione generale della Salute (DGS), della sanità pubblica Francia e della direzione generale della concorrenza, dei consumatori e della prevenzione delle frodi (DGCCRF).
L’attenzione si pone sull’interrogativo di come un prodotto da forno, da riscaldare a T superiori ai 180°C possa essere alla base di una malattia batterica a trasmissione alimentare. Tuttavia, in ambito scientifico, sono segnalati ceppi di E. coli patogeni termo-resistenti.
Un altro aspetto riguarda la correttezza nella preparazione della pizza surgelata, ed eventualmente la sua preparazione mediante forno a micro-onde, che nelle istruzioni riportate sulla confezione viene sconsigliata.
Il caso risulta limitato al territorio francese e al momento non è stato diramato alcun RASFF.