Il presidente Fnovi, Gaetano Penocchio, risponde alla mia lettera del 15 marzo scorso in cui sollevavo il problema delle vaccinazioni antirabbiche in Veneto e di chi può praticarle. In quell’occasione chiedevo al presidente Fnovi un suo intervento autorevole che potesse riaffermare le prerogative di tutti gli iscritti. La mia richiesta nasceva dalla pubblicazione sul sito internet dell’Anmvi e sul settimanale Professione veterinaria di affermazioni non corrispondenti al vero e cioè che le vaccinazioni antirabbiche “in Veneto possono essere eseguite solo dai veterinari privati”. Ho fatto presente che il servizio pubblico non era mai stato escluso da quella che è una profilassi di Stato e che i colleghi dipendenti sono nel pieno diritto di praticarla.
Ora Penocchio mi risponde in via ufficiale, dopo uno scambio di mail intercorse nei giorni precedenti, e afferma di ritenere “pleonastico concordare sull’affermazione che la profilassi contro la rabbia possa essere eseguita dal Servizio pubblico”, ma sostiene anche di non ritenere “ingannevole, né speculativa l’iniziativa che mi viene impropriamente segnalata. Non rientra infatti nelle prerogative di questa Federazione interferire in attività che attengono alla libera e iniziativa associativa e di stampa”.
Caro presidente, non nego che la tua risposta mi ha profondamente stupito. Permettimi quindi qualche breve considerazione. Innanzitutto noi veterinari italiani, pubblici o privati, siamo tutti obbligatoriamente iscritti all’ordine professionale, iscrizione per cui ogni anno paghiamo la relativa quota. A chi dovremmo rivolgerci, allora, per ottenere la giusta tutela professionale se non al nostro ordine??
Penocchio sembra avere, poi, una curiosa opinione della libertà di stampa. Presidente, la libertà di stampa non include quella di affermare cose non vere, fattispecie che è considerata dal nostro codice un reato. E sulla circostanza che tutti i veterinari possano eseguire le vaccinazioni antirabbiche tu stesso concordi.
E infine, sommessamente. Alla luce di quanto affermi ci puoi spiegare, presidente, cosa intendi per ruolo super partes? Perché a noi pare che tu abbia appena perso un’ottima occasione per esercitarlo quel ruolo super partes di cui parli.
Roberto Poggiani – Segretario SIVeMP Veneto
18 aprile 2011 – © Riproduzione riservata