E’ stata pubblicata ieri sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la Decisione di esecuzione della Commissione del 24 gennaio 2014 relativa all’autorizzazione di metodi di classificazione delle carcasse di suino in Italia.
Metodi di classificazione
La decisione autorizza l’ Italia all’impiego dei seguenti metodi per la classificazione delle carcasse di suino:
a) l’apparecchio denominato «Fat-O-Meater I (FOM I)»;
b) l’apparecchio denominato «Hennessy Grading Probe 7 (HGP 7)»;
c) l’apparecchio denominato «Fat-O-Meat’er II (FOM II)»;
d) l’apparecchio denominato «AutoFOM III»;
e) l’apparecchio denominato «CSB-Image-Meater;
f) il «Metodo manuale ZP»
Presentazione delle carcasse diversa da quella tipo
Il regolamento (CE) n.1234/2007 prevede che gli Stati membri possono essere autorizzati a prevedere una presentazione delle carcasse di suino diversa da quella tipo se la prassi commerciale normalmente seguita nel loro territorio si scosta da tale presentazione tipo. L’Italia ha chiesto alla Commissione di autorizzarla a prevedere una presentazione delle carcasse di suino diverso da quella tipo in ragione del fatto che sul suo territorio la prassi commerciale prevede che le carcasse possano essere presentate senza asportare il diaframma e la sugna prima della pesatura e della classificazione. Tale presentazione è stata autorizzata.
Le modifiche degli apparecchi o dei metodi di classificazione autorizzati sono consentite soltanto se espressamente autorizzate con decisione di esecuzione della Commissione.
La presente decisione si applica a decorrere dal 1° gennaio 2014 e abroga la decisione 2001/468/CE che autorizzava l’impiego di due metodi di classificazione delle carcasse di suino in Italia.
Sicurezza Alimentare Coldiretti – 29 gennaio 2014