Roma, 27 dicembre (Adnkronos Salute) – Un decalogo e un Telefono amico dell’Aidaa, Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente, per arginare i danni provocati agli animali dai botti nella notte di San Silvestro, un “incubo” che “torna anche quest’anno nonostante tutti gli appelli che da anni le associazioni animaliste lanciano e le persone di buon senso sottoscrivono, nonostante le migliaia di firme raccolte in questo periodo da più parti.
Ancora una volta – rileva l’associazione – siamo costretti ad assistere impotenti a questo vero e proprio massacro che ogni anno vede almeno 5 mila animali morire di crepacuore, e tra loro anche molti cani e gatti (oltre a volatili e piccoli animali), per i botti sparati nella notte di Capodanno”.
“Ci vorrebbe una notte di pioggia battente – dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa – così che i fuochi d’artificio sarebbero ridotti al minimo, ma è assurdo ovviamente sperare nella pioggia per combattere l’imbecillità di coloro che passano la notte dell’ultimo dell’anno a tirare fuochi d’artificio e botti per le strade italiane. Noi come al solito saremo attivi per dare le informazioni sui veterinari aperti nelle maggiori città italiane, anche se ci auguriamo che le autorità pubbliche applicando il buon senso vietino e limitino l’uso dei botti. Ovviamente noi rilanciamo la petizione online per dire basta a questa usanza grossolana”.
“Ci vediamo cosi costretti anche quest’anno – prosegue – a riproporre sia l’appello alle autorità comunali perché con apposite ordinanze limitino o vietino completamente i botti di fine anno (oltre agli animali che stanno male e muoiono anche i pronto soccorso degli ospedali si riempiono di cardiopatici che stanno male e di imbecilli che rimangono feriti dai fuochi d’artificio che loro stessi stanno manovrando) e a riproporre i decaloghi dei consigli comportamentali per Micio e Fido che in quella notte vivono vere e proprie ore di angoscia. Seguendo alla lettera il decalogo – aggiunge Croce – sarà possibile evitare loro il forte stress che per i più anziani o malati può essere anche motivo di morte”.
Ecco alcuni consigli per evitare che la notte di Capodanno gli animali domestici vivano ore di angoscia a causa dei botti di capodanno.
SUGGERIMENTI PER I PROPRIETARI DI CANI: non mostrarsi troppo protettivi, alimenta le loro paure; tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e lontana dai rumori; minimizzare l’impatto dei botti accendendo la musica; non tenerli legati alla catena, potrebbero strozzarsi; passeggiare con il cane saldamente al guinzaglio, facendo attenzione per i cani anziani e cardiopatici; assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta; se l’animale vi sfugge di mano, cercatelo nei canili e comunicate la scomparsa presentando denuncia di smarrimento ai vigili, carabinieri o polizia, e avvisate le associazioni animaliste e i siti Internet che si occupano di cani scomparsi; non rafforzare la loro paura dei botti agitandovi.
CONSIGLI PER I PROPRIETARI DI GATTI: non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi; manifestare indifferenza accendendo musica o tv; non lasciarli soli in giardino e in balcone perché potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto; preparargli un rifugio alternativo già individuato magari sotto il letto; anticipare l’orario dei bisogni e nei casi più gravi chiedere al veterinario di fiducia un blando sedativo per tranquillizzarli; assicurarsi per tempo che siano identificabili per microchip o tatuaggio; se il gatto scompare cercarlo subito in zona, potrebbe essersi nascosto poco distante da casa; preparare una locandina con foto e numeri telefonici, affiggerla vicino a casa e diffonderla via internet sui siti animalisti.
Aidaa anche quest’anno mette a disposizione il proprio Telefono amico che sarà attivo dalle 16 del 31 dicembre fino alle 3 del 1 gennaio 2011. Il servizio di Aidaa non darà informazioni di tipo veterinario, “anzi suggeriamo a tutti coloro che hanno i cani cardiopatici o con malattie per le quali possono avere problemi a causa dello stress causato dai botti di portare i propri animali dal veterinario di fiducia che potrà consigliare anche su eventuali terapie preventive. I volontari Aidaa rispondono al numero 3926552051”.
Ogni anno sono circa 5 mila gli animali, e tra loro oltre 1.500 cani e gatti, che muoiono nella notte di San Silvestro a causa dei botti. “Si tratta prevalentemente di animali anziani e cardiopatici”, precisa l’associazione, ma “ad essi vanno aggiunti migliaia di uccellini e altri animali di allevamento, oltre a milioni di uomini e donne cardiopatici ed anziani per i quali le ore di passaggio da un anno all’altro, che dovrebbero essere di festa, si tramutano in ore di angoscia”. Per questo motivo Aidaa ha messo in rete una petizione online che verrà inviata al capo del Governo, per chiedere che i botti vengano messi fuori legge.