I carabinieri della Compagnia di Canicattì, guidati dal Capitano Salvatore Menta stanno indagando sull’incendio di una Renault Scenic, nuovo modello che si è verificato la notte tra mercoledì e giovedì in via De Gasperi. L’auto è di proprietà di un medico veterinario dell’Asp. G. S, queste le sue iniziali, che l’aveva lasciata parcheggiata davanti al portone della propria abitazione.
L’allarme è scattato poco dopo l’una quando alcuni automobilisti di passaggio hanno notato il mezzo avvolto dalle fiamme. Sono stati loro ad avvertire la sala operativa dei vigili del fuoco di Agrigento che sul posto ha inviato una squadra di pompieri in servizio in contrada «Carlino». Nonostante il tempestivo intervento, il mezzo però è stato completamente distrutto dalle fiamme.
I militari stanno adesso cercando di capire se si tratti di un episodio di natura accidentale oppure se dietro si nasconda un vero e proprio avvertimento nei confronti del professionista. Nei pressi della vettura non sono state trovate tracce di liquido infiammabile ma questo non basta ad escludere che la Scenic sia stata data alle fiamme. Ieri mattina, G. S è stato sentito dai carabinieri il quale però, secondo indiscrezioni non ha saputo fornire elementi utili alle indagini.
Il professionista canicattinese, così come altri colleghi, in queste settimane è stato impegnato in alcuni controlli in aziende agricole della città e di altri comuni dell’hinterland dopo l’allarme brucellosi scoppiato alcuni mesi addietro. Diversi i sequestri di ovili dove all’interno sono stati rinvenuti, dopo i controlli dei capi infetti affidati successivamente in custodia agli stessi proprietari prima che gli animali dovessero essere abbattuti. Per questo motivo, i militari hanno intensificato le indagini su questo fronte per cercare di capire se l’incendio dell’auto del medico veterinario possa essere legato in qualche modo a questo fronte.
canicattiweb – 9 dicembre 2012
Le indagini però sull’incendio della vettura del professionista sono mantenute sotto uno stretto riserbo con gli investigatori che non lasciano trapelare nulla limitandosi a confermare che si sta cercando di capire se si tratti di dolo oppure no. Fondamentali, comunque dovrebbero essere le risultanze degli accertamenti effettuati dai vigili del fuoco i quali nelle prossime ore dovrebbero inviare agli investigatori una dettagliata relazione su quanto accaduto la notte tra mercoledì e giovedì scorsi.