Un cittadino viene morso da un cane randagio e finisce in ospedale per ricevere medicazioni. Un mese più tardi anche la moglie, una disabile in stato di gravidanza, subisce un’aggressione da parte dello stesso animale, ma riesce a salvarsi trovando riparo nella sua automobile.
Il cane era già stato avvistato, libero di circolare e senza guinzaglio, nel luogo in cui sono avvenuti i fatti.
Il Giudice di Pace di Catania ha condannato il Comune al risarcimento dei danni per non aver provveduto alla cattura dei cani vaganti. Secondo la Confconsumatori, che ha assistito l’uomo nel procedimento, si tratta di una pronuncia importante, perché contribuisce a stabilire un ruolo di responsabilità degli Enti Locali con riferimento a una situazione problematica per la sicurezza dei cittadini, dato il gran numero di animali randagi presenti nelle strade, spesso in branco.
Lastampa.it – 11 ottobre 2011