Due colpi di fucile mitragliatore, entrambi alla testa: il primo l’ha fermata mentre “puntava” i carabinieri, il secondo è stato dato come colpo di grazia, per non farla soffrire. E’ stata una vacca, uccisa in nome della sicurezza stradale, l’unica vittima dell’ennesima fuoriuscita di strada sulla rotonda di Valli.
L’altra notte verso le 4, un camion con rimorchio, proveniente da Padova, percorreva quel pericoloso tratto della Romea e, giunto al chilometro 95, probabilmente a causa dell’eccessiva velocità, si è sbilanciato e il rimorchio si è ribaltato dentro la rotonda, perdendo il più alto dei tre piani in cui era suddiviso. Delle 12 vacche trasportate, nessuna si era fatta male ma una era uscita dal mezzo e vagava, impaurita e confusa, tra la rotonda e la strada.
L’autista del camion si era subito dato da fare per recuperarla ma, da solo, non c’era riuscito. E non migliore fortuna avevano avuto i carabinieri, arrivati poco dopo che, anche loro, avevano tentato qualche manovra, senza successo. L’animale era troppo spaventato, correva, saltava i guard rail, scalciava, caricava, in qualche modo, le persone che si trovava di fronte. Calmarlo era impossibile, se non attendendo chissà quanto e costituiva un pericolo, perché sulla strada continuavano a transitare auto e camion e la vacca poteva causare un altro incidente da un momento all’altro.
L’assenza di illuminazione stradale, poi, rendeva tutto ancor più incerto. Così i carabinieri non hanno avuto scelta: un appuntato ha imbracciato la mitraglietta M12 in dotazione e, sparando a colpo singolo, ha colpito il bovino che si stava dirigendo verso di lui e, poco dopo, l’ha finito pietosamente con un secondo colpo ravvicinato.
Il veterinario Asl, arrivato poco dopo, ha constatato il decesso dell’animale. Poco dopo i pompieri hanno provveduto l recupero del rimorchio e, nella prima mattinata, la circolazione era tornata alla normalità.
23 ottobre 2017 (La Nuova Venezia)