“Condivido le preoccupazioni dei sindacati relativamente al buco dell’Arpav. Credo comunque di non sbagliare se affermo che è necessario sì sanare il debito dell’Agenzia, ma che oggi soprattutto è basilare razionalizzare le attività per evitare che ad ogni anno il problema del buco dell’Ente richieda stanziamenti a fiumi per ritrovarci poi sempre nella stessa situazione”.
E’ il commento del presidente della Commissione Ambiente in Consiglio regionale Nicola Finco dopo l’incontro odierno con i sindacati della Funzione Pubblica a palazzo Ferro Fini. “La gestione dell’Agenzia – prosegue il capogruppo Federico Caner – deve essere razionalizzata e sicuramente rivista, in tutti i suoi aspetti. Uno dei problemi che richiederanno una attenta e serena riflessione, assieme ai sindacati, è di sicuro la sproporzione tra i costi della pianta organica di Arpav e i servizi effettuati dal personale”.
“Nel ridisegno del ruolo dell’Arpav, delle sue attività, delle sue sedi e del personale – conclude Finco -, dovremo considerare soprattutto la funzione e il ruolo che rivestono per ogni territorio di operatività. E’ ovvio che si tratta di una questione delicata, che sarà affrontata a breve con il direttore Pepe e i consiglieri regionali in Settima Commissione, perché in questo il ruolo del Consiglio Regionale è fondamentale. A noi spetterà il compito, in accordo anche con le parti sociali, di rivedere le competenze, i costi e le esigenze dell’Agenzia rendendola più agile e meno impattante sul Bilancio veneto”.