Pioggia di euro in Terra di Lavoro, arriverà nei prossimi giorni il milione e 200 mila euro stanziato dalla Regione per 436 allevatori danneggiati dalla brucellosi. «Proseguono i risarcimenti per l’abbattimento degli animali infetti» ha dichiarato Vito Amendolara, consigliere delegato per l’Agricoltura del governatore Caldoro. «A breve saranno liquidate – spiega – richieste di indennizzo dei costi sostenuti per l’abbattimento dei capi per un importo di oltre un milione e 200 mila euro. Ovviamente questo è solo un ulteriore atto. Siamo in attesa, infatti, dell’accredito, da parte della Regione dei fondi richiesti a titolo di anticipazione per completare il pagamento delle ultime richieste». Altri quattro milioni di euro saranno destinati poi al ripopolamento delle mandrie.
I danni del diffondersi tra i bovini della malattia, nel Casertano sono stati ingenti. «Parliamo, complessivamente di 436 allevatori di Terra di Lavoro che sono stati costretti a sopprimere 32mila capi. Quello di oggi – dichiara il consigliere – è un segnale importante dato dalla giunta Caldoro a sostegno del comparto bufalino, così duramente colpito da questa epidemia; ma è anche una risposta dovuta ai cittadini consumatori sul fronte della sicurezza alimentare».
A Palazzo Santa Lucia regna l’ottimismo anche per le prospettive future del settore. «Nonostante la difficoltà nel reperire i fondi – conclude difatti Amendolara – siamo al lavoro, assieme al governatore, per risolvere definitivamente questa emergenza. A breve ci auspichiamo che vengano trasferiti al commissariato anche altri quattro milioni di euro che saranno destinati al ripopolamento delle mandrie».
26 gennaio 2012