Approvato lo status di “territorio indenne” per diverse provincie italiane. La dichiarazione ufficiale della Commissione UE rilancia la sanità e l’economia degli allevamenti.
Con il Regolamento di esecuzione 2022/1218 la Commissione Europea ha riconosciuto lo status di “territorio indenne” da alcune malattie animali a numerose Province italiane, con ricadute positive sulle atività allevatoriali e sulle attività economiche connesse. I vantaggi del riconoscimento dell’UE comportano una riduzione dei rischi di trasmissione delle malattie, con conseguenti risparmi e vantaggi economici per gli allevatori e per le produzioni dei territori interessati.
I territori indenni- Con il nuovo Regolamento, in vigore dal 18 luglio 2022, vengono riconosciute indenni:
– per l’infezione da Brucellosi nei bovini, le province di Vibo Valentia (Calabria) e di Teramo (Abruzzo);
– per l’infezione da Brucellosi negli ovini e nei caprini, la provincia di Lecce (Puglia);
-per l’infezione da Tubercolosi (MTBC), le province di L’Aquila, Chieti e Teramo (Abruzzo), la provincia di Latina (Lazio), le province di Bari e Taranto (Puglia) e la provincia di Nuoro (Sardegna);
In Abruzzo– Si tratta di un nuovo ‘status’ che, oltre a garantire un livello sanitario superiore dei capi, rende più rapida la commercializzazione dei vitelli. Attualmente il patrimonio bovino della Asl della provincia di L’Aquila conta 1.470 aziende e 25.951 animali. Ogni anno, sul comprensorio provinciale, nascono circa 8.300 vitelli e vengono macellati indicativamente 3.800 capi.
“Si tratta di un importantissimo traguardo – dichiara il direttore del settore Sanità Animale del servizio veterinario, Mario Mazzetti – ottenuto grazie all’impegno di tutti i nostri operatori che hanno svolto un lavoro lungo e difficile. In particolare, negli ultimi cinque anni sono stati sottoposti a controllo tutti i capi bovini di età superiore a 42 giorni mediante l’inoculazione di una prova allergica, operazione che è stata accompagnata dal risanamento di tutti gli allevamenti risultati infetti. Fondamentale – aggiunge – il supporto di un’altra importante articolazione del Sevizio veterinario Asl, quella dell’Igiene degli alimenti che controlla gli animali macellati e accerta eventuali lesioni dei capi dovuti alla tubercolosi”.
Per mantenere il risultato raggiunto i veterinari della Asl sono consapevoli che non bisogna abbassare la guardia perché il territorio potenzialmente è sempre a rischio a causa del notevole flusso di animali al pascolo, provenienti da altre regioni, e dell’alto numero di animali selvatici: il Servizio Asl presterà particolare attenzione agli allevamenti che in estate utilizzano i pascoli e agli allevamenti che effettuano compravendite di animali vivi. (ANSA).
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1218
recante modifica di alcuni allegati del regolamento di esecuzione (UE) 2021/620 per quanto riguarda l’approvazione dello status di indenne da malattia di alcuni Stati membri o di loro zone in relazione ad alcune malattie elencate e all’approvazione dei programmi di eradicazione per determinate malattie elencate