E i vetturini hanno già conferito mandato di avanzare una congrua richiesta di risarcimento danni contro tutti coloro che si riterranno responsabili di aver leso la loro immagine
A mezzo del presente comunicato stampa l’avv. Massimiliano Bacillieri del Foro di Bologna, legale di fiducia dei vetturini delle “Botticelle romane”, in riferimento ai fatti avvenuti in data 29.07.2012 in Roma, nei pressi di Piazza Venezia, contesta la ricostruzione dell’accaduto come apparsa sugli organi di stampa, in particolare su ansa.it (sezione cronaca di Roma)del 30.07.2012. Si specifica che un animalista, che si trovava in Via dei Fori Imperiali, ha richiamato l’attenzione dei Vigili Urbani presenti in loco, ritenendo di aver visto una carrozza troppo carica. Gli intervenuti constatavano invece che sulla botticella viaggiavano solo quattro adulti, come da Regolamento Comunale vigente, e che gli stessi avevano al seguito due neonati. Nonostante ciò i turisti, in conseguenza dell’episodio increscioso, richiedevano di poter scendere, corrispondendo al vetturino la somma di euro 100 pattuita per il giro turistico. Si sottolinea che l’intento perseguito dal suddetto articolo, ingigantendo di ben sei volta la cifra che i turisti hanno liquidato al vetturino, è quello di provocare un palese e gratuito danno d’immagine ai vetturini, facendoli apparire come coloro che sfruttano e maltrattano gli animali al fine di incassare notevoli somme. Inoltre, lo stesso obiettivo è raggiunto dal fatto che sempre nel suddetto articolo viene fatta rapida menzione di un altro evento, asseritamente accaduto sempre a Roma, di un cavallo svenuto a causa dell’eccessivo caldo. Di tale racconto si disapprova il fatto che non vengono riportate ulteriori informazioni, sia per poter verificare i fatti sia per far comprendere appieno ai lettori ciò che realmente si è verificato, ma ci si limita ad innescare un sentimento di condanna verso chi svolge la sopracitata attività.
Infine, si desidera comunicare che i vetturini hanno già conferito mandato allo scrivente procuratore di avanzare una congrua richiesta di risarcimento danni contro tutti coloro che si riterranno responsabili di aver leso la loro immagine tramite la divulgazione di notizie non veritiere e dal contenuto diffamatorio.”
Autore: Avv. Massimiliano Bacillieri – fonte federfauna – 2 agosto 2012