Il Ministero della Salute ha trasmesso ai Servizi Veterinari regionali l’elenco delle province italiane considerate “territorio stagionalmente libero da vettori” per il periodo 2023-2024.
L’individuazione dei territori è finalizzata alle movimentazioni dei capi sensibili alle malattie da vettori di cui al Regolamento delegato (UE) 2020/688. L’elenco dei territori liberi da vettori, a partire dal 25 dicembre, viene fornito in forma di rappresentazione grafica su mappa. Per «periodo libero da vettori» si intende il periodo di inattività dei Culicoides.
Criteri
Sono state elencate le province italiane in cui i programmi di sorveglianza sierologica ed entomologica per Bluetongue hanno dimostrato, in un determinato periodo dell’anno, la conformità ai criteri stabiliti dal Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche (CESME) e rispondenti a quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) 2020/689 sulla sorveglianza entomologica (Allegato V, parte II, capitolo 5). In particolare, il Ministero della Salute ha considerato:
-le temperature registrate negli ultimi 5 anni;
-assenza di C. imicola
-presenza di non più di 5 Culicoides di altre specie, come da catture effettuate negli ultimi cinque anni nell’ambito del piano di sorveglianza entomologica nei periodi dell’anno di riferimento.
Modifiche
Eventuali variazioni della situazione epidemiologica nelle singole province possono portare alla modifica “in qualsiasi momento”, dell’elenco diffuso oggi. Le variazioni possono anche subentrare in base agli esiti del Piano di sorveglianza nazionale per Bluetongue.
NOTA_DGSAF_ELENCO_TSL_2023_2024.pdf386.93 KB
Elenco delle province stagionalmente libere
dal 25 dicembre 2023 al 04 marzo 2024 compresi:
• Provincia Autonoma di Bolzano;
• Provincia Autonoma di Trento;
• Regione Lombardia: Province di Como, Sondrio;
• Regione Piemonte: Province di Verbania-Cusio-Ossola;
• Regione Valle d’Aosta: Provincia di Aosta;
• Regione Veneto: Belluno
dal 25 dicembre 2023 al 26 febbraio 2024 compresi:
• Regione Abruzzo: Provincia de L’Aquila;
• Regione Lombardia: Provincia di Bergamo;
• Regione Piemonte: Province di Torino;
dal 25 dicembre 2023 al 19 febbraio 2024 compresi:
• Regione Emilia Romagna: Provincia di Piacenza;
• Regione Toscana: Provincia di Arezzo;
dal 25 dicembre 2023 al 12 febbraio 2024 compresi:
• Regione Emilia Romagna: Province di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Ravenna, Reggio dell’Emilia;
• Regione Friuli Venezia Giulia: Province di Udine, Pordenone;
• Regione Lombardia: Province di Cremona, Lodi, Pavia;
• Regione Liguria: Provincia di Imperia;
• Regione Piemonte: Provincia di Alessandria;
• Regione Veneto: Province di Rovigo, Venezia, Verona, Vicenza;
dal 25 dicembre 2023 al 05 febbraio 2024 compresi:
• Regione Lombardia: Province di Mantova, Milano e Monza e della Brianza;
• Regione Piemonte: Province di Asti;
• Regione Veneto: Provincia di Padova;
• Regione Friuli Venezia Giulia: Provincia di Gorizia.
