Il Ministero della salute ha diramato l’elenco delle province italiane considerate “territorio stagionalmente libero per Blue tongue”.
Sono state inserite in tale elenco le province italiane in cui i programmi di sorveglianza sierologica ed entomologica per Blue tongue hanno dimostrato, in un determinato periodo dell’anno, la conformità ai criteri stabiliti dal Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche (CESME) e rispondenti a quanto presente nell’allegato V, parte II, capitolo 5 del Regolamento delegato (UE) 2020/689.
In vista dell’incremento del numero di macellazioni dei capi sensibili alla Blue tongue nel periodo natalizio, a far data dal 15 dicembre p.v. e fino al 5 gennaio p.v. incluso, sarà possibile derogare all’applicazione del limite delle 24 ore dall’arrivo al macello previsto dalle norme vigenti fino ad un massimo di 48 ore.
Ciò al fine di non compromettere il rispetto dei criteri di sicurezza delle carni, nonché nell’ambito delle misure di contenimento e limitazione della diffusione della malattia.
Ne dà notizia il Ministero della salute che raccomanda la verifica della validità dell’autorizzazione degli impianti di macellazione designati consultando il sistema informativo nazionale della Blue tongue all’indirizzo web https://bluetongue.izs.it/j6_bluetongue/list_macelli, ed il rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti relativamente all’obbligo di accudimento degli animali in attesa di macellazione.