Dopo i focolai di febbre catarrale degli ovini in Lazio e Toscana, la Direzione generale di sanità animale ha inviato alla Commissione Europea la mappa aggiornata delle zone di restrizione.
I focolai Blue tongue che si sono verificati nelle province di Roma e di Massa (BTV1 in aziende bovine e ovine) hanno determinato una modifica del dispositivo dirigenziale del 4 ottobre 2013. In particolare, viene sostituito l’Allegato A del provvedimento con un nuovo Allegato che include i territori nelle zone in restrizione e li assoggetta alle misure sanitarie valevoli per tutti i territori indicati nella mappa.
31 ottobre 2013