A seguito della nota ministeriale prot. n. 23649 del 14 ottobre, con cui la Regione del Veneto è stata dichiarata tutta “Zona di restrizione per Blue Tongue”, l’Unità organizzativa veterinaria regionale ribadisce alcuni chiarimenti.
MOVIMENTAZIONI DA “TERRITORIO CON INFEZIONE IN ATTO” (20 KM) attorno al focolaio: l’elenco degli allevamenti ricadenti in tale area è pubblicato nell’Area Riservata di ReSolVe.
– Da vita: VIETATE (a meno che gli animali non siano stati vaccinati e non sia trascorso il periodo necessario per l’instaurazione dell’immunità degli animali). In deroga, su parere del Ministero della Salute e del Centro di referenza nazionale di Teramo, posso essere autorizzate singolarmente, per gravi motivi di benessere animale (es. malghe…).
– Da macello: su indicazione del Ministero della Salute, sono consentite solo verso macelli localizzati nello stesso “territorio con infezione in atto”; se non ce ne sono: solo verso macelli in Zona di Restrizione, siti nelle immediate vicinanze dell’allevamento.
VISITE CLINICHE PRE-MOVING: si sottolinea che, ai sensi dell’articolo 7 del Reg CE 1266/07 e s.m.i., i movimenti di animali all’interno della stessa zona soggetta a restrizioni sono autorizzati dall’autorità competente, purchè gli animali da spostare non presentino segni clinici di malattia il giorno del trasporto: pertanto, tutte le movimentazioni (da vita e da macello) all’interno della Regione del Veneto potranno essere effettuate solo previa visita clinica del veterinario Ulss, con esito favorevole da riportare nel Mod IV.
SI CHIARISCE, inoltre, che con nota del 20 novembre 2011 il Ministero della Salute aveva precisato che l’obbligo di macellazione dei capi sensibili alla BT provenienti da ZR non si applica nel caso di mattatoi posti in territori di restrizione per i medesimi sierotipi della provincia di provenienza.
Pertanto, le macellazioni di ruminanti in provenienza da allevamenti del Veneto possono essere effettuate in tutti i macelli del Veneto, anche in quelli non “autorizzati/designati per BT”.
Lo stesso si intende applicato anche alle macellazioni di animali provenienti da “territorio con infezione in atto” per quanto concerne i macelli all’interno del medesimo “territorio con infezione in atto” (che, quindi, non è obbligatorio siano “autorizzati BT”).
16 ottobre 2016