Il Parlamento europeo ha approvato ieri il rinvio della data di applicazione del nuovo regolamento sul biologico dal 1° gennaio 2021 al 1° gennaio 2022, in modo che gli agricoltori e le autorità nazionali, occupati ad affrontare gli effetti della pandemia, abbiano a disposizione più tempo per adattarsi.
Giovedì, in una procedura urgente, il Parlamento ha approvato i piani per ritardare di un anno la nuova legge dell’UE sulla produzione e l’etichettatura dei prodotti biologici, che diventerà ora applicabile dal 1° gennaio 2022.
Il testo integrale, approvato con 683 voti favorevoli, tre contrari e otto astensioni, sarà disponibile qui.
Gli effetti della pandemia COVID-19 sugli Stati membri dell’UE e sul settore biologico sono stati il motivo principale del rinvio voluto dalla Commissione UE. Gli operatori della filiera del biologico hanno dovuto concentrarsi sul mantenimento della produzione e dei flussi commerciali, invece di prepararsi all’entrata in vigore delle nuove norme dell’UE. Il posticipo della data a partire dalla quale si applicano le nuove regole si è quindi reso necessario, per garantire che il settore continui a funzionare senza intoppi e per evitare interruzioni del mercato, afferma il testo approvato.
“Oggi diamo agli agricoltori biologici la possibilità di fare un respiro profondo e di concentrarsi su ciò che è cruciale ora: mantenere la loro produzione durante questi tempi turbolenti a causa del COVID-19“, ha affermato il presidente della commissione AGRI, Norbert Lins (PPE, DE).
“Sono lieto che la Commissione abbia risposto al nostro appello e proposto di rinviare l’attuazione delle nuove regole del biologico. Ciò darà all’esecutivo dell’UE più tempo per consultare adeguatamente tutte le parti interessate prima di redigere la legislazione secondaria, che è essenziale per garantire che le nuove norme sul biologico funzionino sul campo. Ciò consentirà inoltre a entrambi i colegislatori di esaminare a fondo il complesso sistema di atti delegati e di esecuzione“, ha affermato Lins.
“Affrettare l’approvazione della legislazione secondaria quando gli agricoltori sono occupati ad affrontare gli effetti del COVID-19 farebbe più male che bene. Posticipare la data di applicazione del Regolamento biologico dal 1° gennaio 2021 al 1° gennaio 2022 è l’unica opzione possibile per dare agli Stati membri e agli operatori abbastanza tempo per effettuare una transizione di successo al nuovo e migliore sistema di produzione biologica“, ha concluso Lins.
Contesto
Il Parlamento ha approvato la nuova legislazione sul biologico dell’UE nell’aprile 2018. Le nuove regole, in vigore da giugno 2018 e che sarebbero dovute diventare applicabili a gennaio 2021, dovrebbero stimolare la produzione biologica e garantire che nell’UE vengano venduti solo alimenti biologici di alta qualità.
La nuova legge deve essere sostenuta dal diritto derivato per essere operativa. A causa dei ritardi nel processo di preparazione degli atti delegati e di esecuzione, causati dallo scoppio della pandemia COVID-19, il presidente della commissione per l’agricoltura Lins ha chiesto a maggio al commissario Wojciechowski di rinviare l’applicazione della nuova legge sul biologico fino a gennaio 2022.
Dopo l’approvazione del Parlamento, la proposta della Commissione dovrà ora essere approvata dal Consiglio per entrare in vigore.
Fonte: Parlamento europeo