I conti a tavola con un nuovo stile alimentare. Gli italiani sempre più orientati nelle loro scelte dalla ricerca di prodotti salutistici. Se i millennials sono gli interpreti delle nuove tendenze, generazione X e baby boomers sono alla ricerca di una migliore forma fisica, a fronte del crescente numero di persone obese o in sovrappeso, e sperimentano nuovi regimi alimentari, non sempre equilibrati. Quindi nel carrello della spesa le famiglie mettono sempre più verdure, pesce, frutta, prodotti bio, cibi integrali e ligt, senza glutine e lattosio, prodotti e piatti pronti. Sempre più spesso diverse specialità “etniche”, come quinoa, zenzero e curcuma.
E sempre meno carne, latte, formaggi, pane e salumi.
In un report di Ipsos dal titolo “Agroalimentare: falsi miti e nuove verità”, emerge, per esempio, che l’incidenza del bio sulla spesa degli italiani è volata dallo 0,7% del 2000 al 3,1% del giugno 2016. Il giro d’affari è stimato in 4,5 miliardi. Mentre le categorie di prodotti per i quali è previsto un calo nel prossimo quinquennio, sono carne, oli, grassi vegetali, bevande gassate, alcolici, latticini e derivati.
Al contrario, le aziende che hanno meglio interpretato i bisogni del consumatore sono quelle più attente ad aggiungere un forte contenuto di servizio ai loro prodotti (cibi pronti o a breve preparazione): per esempio, nel comparto delle carni (rosse e bianche) le imprese hanno moltiplicato l’offerta di prodotti pronti o semi-pronti. Il trend del futuro, secondo il sondaggio Ipsos, è la creazione di prodotti di qualità che coniughino gusto e salute.
Superfood
Anche dall’ultima Global survey di Nielsen “Health/Wellness: food as medicine” condotta in 63 Paesi, tra i quali l’Italia, con lo scopo di analizzare l’evoluzione degli stili alimentari e cogliere nuovi trend in anticipo, emerge che gli italiani sono sempre più salutisti e attenti al cibo che consumano. Uno su tre considera i superfood (tutti quei cibi che garantiscono benefici al corpo) addirittura come possibili sostituti dei farmaci. Molto apprezzati i fagioli (quattro italiani su dieci sono alla ricerca di fonti alternative di proteine rispetto alla carne), il tè e il salmone (consumati, nell’ordine, dal 47%, 46% e 45%). Ma gli alimenti salutari preferiti dalla maggioranza degli italiani sono yogurt e noci.
La Penisola è prima tra i grandi Paesi europei per il consumo di bacche di Goji (16% degli intervistati contro il 6% in Germania, Gran Bretagna e Spagna). Sette italiani su dieci (68%) sono convinti che questa bacca possa essere utilizzata a scopo curativo (multivitaminico naturale, sostegno al sistema immunitario, regolazione della glicemia). Il secondo superfood ritenuto più salutare è la curcuma, spezia giudicata benefica dal 62% degli italiani. Il 27% consuma spesso anche un altro tipo di bacca, ovvero il mirtillo.
Questi dati evidenziano che la dieta degli italiani non è più solo un «regime di consumo alimentare», è diventata un vero e proprio stile di vita, come dichiara il 40% della popolazione.
Alla domanda «come intendi variare la tua alimentazione nei prossimi 12 mesi?», il 40% risponde che mangerà più frutta e verdura, il 29% ridurrà il consumo di alimenti ricchi di zuccheri, il 29% taglierà il consumo di dolciumi e il 27% quello di alimenti a elevato contenuto di grassi saturi e insaturi, il 25% consumerà porzioni ridotte, il 23% mangerà snack meno frequentemente, il 22% ridurrà il consumo di alimenti ad alto contenuto di carboidrati, il 20% opterà per più riso o cereali, il 19% mangerà più superfood.
Il 25% non intende modificare le proprie abitudini alimentari.
Vetrina Tuttofood
Di tutti questi temi si parlerà nelle decine di convegni ed eventi in programma a Tuttofood 2017, il salone internazionale dell’alimentazione che si svolgerà a Milano dall’8 all’11 maggio. La manifestazione si svolgerà su 180mila mq di superficie espositiva lorda, con oltre 3mila buyer profilati italiani e internazionali, più di 300 espositori stranieri già registrati (+10% sul 2015).
Quest’anno particolare attenzione verrà dedicata anche al mondo del retail e della grande distribuzione dal quale, anche grazie al progetto Retail Next realizzato in collaborazione con Daymon Worldwide, big mondiale nella consulenza retail, arriveranno primarie insegne italiane e internazionali.
Per chi vuole anticipazioni sul futuro, gli organizzatori di Tuttofood consigliano l’appuntamento con Seeds&Chips, il Global food innovation summit, che sarà ospitato dalla biennale milanese. Ideato e curato da Marco Gualtieri, Seeds&Chips coinvolge startup, aziende, università, istituzioni, investitori, acceleratori e incubatori, opinion leader e policy maker.
Oltre ad ampliare il percorso espositivo di Tuttofood con due padiglioni (l’8 e il 12), dove presenteranno le loro proposte tecnologiche aziende e realtà istituzionali, Seeds&Chips prevede anche un calendario con 24 eventi.
Nel quadro del salone milanese inoltre si svolgeranno gli eventi di Spazio Nutrizione, dedicato al dibattito scientifico sulla nutrizione, quest’anno per la prima volta ospitato all’interno di Tuttofood.
Emanuele Scarci – Il Sole 24 Ore – 19 aprile 2017