Il consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha effettuato la nomina dietro espressa raccomandazione del Parlamento europeo con una lettera trasmessa al presidente del Consiglio di amministrazione dell’Efsa, Sue Davies, e al presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso.
Url è stato direttore esecutivo facente funzione dell’Efsa dopo la partenza, nel settembre 2013, di Catherine Geslain-Lanéelle. Era inoltre tra i candidati inseriti dalla Commissione europea nella rosa di prescelti per il posto al termine di un pubblico concorso e invitati a colloquio dinanzi al Cda dell’Efsa a marzo.
«Siamo estremamente fiduciosi che negli anni a venire Bernhard guiderà l’Efsa e il suo staff per consegnare all’Europa i migliori pareri scientifici a tutela dei consumatori dai rischi correlati agli alimenti» ha dichiarato Sue Davies nell’annunciare la notizia al personale Efsa. «È per me un grande onore essere nominato direttore esecutivo dell’Efsa – ha dichiarato Url – e avere l’opportunità di guidare questa importante organizzazione dedita alla tutela della salute dei consumatori europei. Mi impegno a lavorare con il personale, gli esperti, le istituzioni europee, gli Stati membri e le parti interessate per sostenere i valori fondamentali dell’Efsa e mi adopererò per una valutazione del rischio più aperta e un rafforzamento ulteriore della fiducia del pubblico».
Url, che assumerà ufficialmente le funzioni l’1 giugno 2014, si è laureato all’Università di Medicina veterinaria di Vienna nel 1987 e ha conseguito il dottorato in veterinaria nel 1990. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni in ambito di medicina veterinaria, in particolare su Listeria e igiene del latte. Prima di entrare a far parte dell’Autorità nel giugno 2012 in qualità di responsabile della direzione Valutazione del rischio e assistenza scientifica, è stato direttore generale dell’Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare (Ages) per dieci anni. Dal 2008 al marzo 2012 è stato inoltre membro del Cda dell’Efsa.
19 maggio 2014