Da Lungotevere Ripa arrivano i due rapporti annuali sui controlli effettuati nel 2017 per il rispetto della normativa in materia di protezione degli animali in allevamento e durante il trasporto. BENESSERE ANIMALI IN ALLEVAMENTO – PROTEZIONE ANIMALI DURANTE IL TRASPORTO
Il ministero della Salute ha reso pubbliche le relazioni annuali 2018 sui controlli effettuati nel 2017 per il rispetto della normativa in materia di protezione degli animali in allevamento e durante il trasporto.
Benessere degli animali in allevamento
La relazione sul benessere animale in allevamento riporta i dati relativi alle ispezioni effettuate dai Servizi veterinari riguardanti la protezione degli animali allevati per le loro produzioni. L’attività ha interessato il 33% degli allevamenti di “galline ovaiole in gabbie”, il 27% di “galline ovaiole a terra”, il 26% di “galline ovaiole all’aperto”. Ispezionati anche il 16 % degli allevamenti di vitelli, il 18% di suini, il 20% di bovini e il 16% di bufale. Sono state inoltre controllate il 13% delle aziende ovi-caprine, il 18% di quelle di polli da carne e il 10% di quelle di tacchini.
Le disposizioni minime sui controlli sono stabilite ed aggiornate dal ministero della Salute con il Piano Nazionale Benessere Animale. In base alla valutazione del rischio calcolata sui criteri già individuati nel Piano, spetta alle autorità locali scegliere gli allevamenti da ispezionare sul territorio di competenza, tenendo conto anche dei risultati ottenuti negli anni precedenti e di eventuali segnalazioni provenienti da enti, Autorità di polizia o altri organismi. I dati, raccolti ed elaborati attraverso il sistema informatizzato VETINFO, sono messi a disposizione delle Autorità di controllo e del ministero della Salute per la redazione dei piani successivi. Le stesse informazioni vengano utilizzate anche per la raccolta dati prevista dalla Decisione 2006/778/CE del 14 novembre 2006.
Protezione degli animali durante il trasporto
La relazione sulla protezione degli animali durante il trasporto sintetizza, invece, le attività di ispezione non discriminatorie condotte dalle AUSL, dagli Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari (UVAC), dai Posti di Ispezione Frontaliera (PIF) e dagli Organi di Polizia su animali vivi nelle operazioni di spostamento. Viene redatta dal ministero della Salute in ottemperanza della Decisione di esecuzione della Commissione 2013/188/UE.
Nel 2017 i controlli hanno interessato 14.264.860 animali vivi e 611.155 kg di pesci d’acquacoltura. I risultati hanno evidenziato un totale di 299 non conformità e 256 sanzioni amministrative.
Anche questo tipo di attività è prevista dal Piano Nazionale Benessere Animale. A questa si accompagnano i controlli congiunti previsti dall’accordo tra ministero della Salute e ministero degli Interni, effettuati dal personale degli uffici periferici UVAC del ministero della Salute, in collaborazione con la Polizia stradale, sulle principali vie di traffico del Paese. I dati sono inviati dalle Regioni al ministero della Salute che, a sua volta, li mette a disposizione dell’UE, ai sensi dell’art.27 del Reg.(CE) n.1/2005, alla fine del primo semestre successivo all’anno considerato. Nel 2017 risultano effettuate 15048 ispezioni.
Consulta:
- Benessere degli animali in allevamento. Resoconto dei controlli svolti nell’anno 2017
- Relazione annuale relativa alle ispezioni non discriminatorie sugli animali, sui mezzi di trasporto e sui documenti di accompagnamento, effettuate a norma dell’articolo 27 del Regolamento (CE) n. 1/2005. Anno 2017
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