L’EFSA pubblica una guida metodologica sviluppata dal suo gruppo di esperti scientifici sulla salute e il benessere degli animali.
L’obiettivo? Produrre pareri scientifici in risposta ai mandati ricevuti dalla Commissione europea nel contesto della strategia Farm to Fork. I mandati riguardano il benessere di animali durante il trasporto, di vitelli, di galline ovaiole, di polli da carne, di maiali, di anatre, oche e quaglie e di vacche da latte. In ciascun mandato sono proposti dei Termini di Riferimento (ToR): tramite questa Guida, EFSA si ripropone di definire i metodi e la strategia da applicare per rispondere ai ToR, sia a quelli generali che si riferiscono ai sistemi di allevamento e di trasporto; sia a quelli specifici.
Nella sua Guida EFSA propone una nuova metodologia in grado di quantificare il benessere animale, basandosi sulla variabile dello spazio disponibile. Si parla quindi di una ‘variabile di esposizione’ (ad es. spazio consentito) e del suo effetto sul benessere degli animali che può essere quantificato confrontando l’espressione di una misura basata sugli animali (ABM) in “condizioni non esposte” (ad es. spazio illimitato) e in condizioni esposizione (es. condizioni restrittive). Il livello di benessere valutato attraverso questo ABM può essere quantificato per diversi livelli della variabile di esposizione.