La Direzione generale della Sanità animale del Ministero della salute ha diramato una nota alle autorità deputate ai controlli ufficiali e alle parti interessate sul trasporto degli animali durante i mesi estivi. Ogni Stato Membro deve assicurare che la protezione degli animali sia rispettata, in modo particolare, quando molti animali sono trasportati con temperature superiori ai 30 gradi. Il Ministero della Salute richiama le associazioni di categoria a pianificare “correttamente e adeguatamente” i lunghi viaggi. Indicazioni ai Servizi veterinari per l’autorizzazione del viaggio.
Con le alte temperature è necessario pianificare correttamente i lunghi viaggi – spiega la nota – sia attraverso la Comunità Europea, sia verso Paesi Terzi, via terra o via mare ponendo e particolare attenzione alla idoneità degli animali al trasporto, alla loro densità, alla quantità e qualità della lettiera, al rispetto delle soste e dei tempi di riposo, di abbeverata e alimentazione.
La Direzione ministeriale ricorda di porre attenzione agli orari di apertura dei posti di controllo negli altri Stati Membri e in particolare alla preventiva prenotazione nel caso venga interessato il Pif (Posto di Ispezione Frontaliera) di uscita posto sul territorio bulgaro.
L’organizzazione dei viaggi via mare, anche tra Paesi Comunitari, dovrà essere adeguatamente e coerentemente pianificata, così come la partenza, le necessarie soste, la scelta degli orari delle navi e dei porti di imbarco, in modo da evitare inutili sofferenze e attese agli animali.
I viaggi dovranno essere organizzati durante le ore più fresche della giornata, possibilmente durante le ore notturne, tenendo in considerazione lo stato fisiologico degli animali e veruficando l’effettiva necessità di una immediata partenza durante i giorni più caldi.
La temperatura all’interno dei mezzi di trasporto deve essere costantemente registrata e monitorata attraverso i previsti strumenti di controllo.
Prima della partenza, sarà necessario un attento monitoraggio delle temperature previste lungo il tragitto, con una conseguente idonea pianificazione del viaggio, tenendo in considerazione gli eventuali blocchi effettuati da altri Stati Membri sul proprio territorio, in caso di temperature superiore ai 30°C.
I Servizi veterinari competenti devono attentamente valutare tutti gli aspetti, quindi, prima di autorizzare la programmazione e l’effettuazione di lunghi viaggi di animali vivi.
Qualora le temperature lungo il tragitto e in partenza dall’Italia, fossero superiori ai 30 gradi, i trasporti non devono essere autorizzati.