Con la pubblicazione dell’Ordinanza in materia di identificazione sanitaria degli equidi, del 1 marzo 2013, è stata integrata la banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica (BDN), con una nuova sezione dedicata agli equidi.
La sua istituzione si è resa necessaria in quanto “la mancanza di identificazione espone gli equidi al concreto rischio di clandestinità sottraendoli ai controlli sanitari e di benessere animali con la possibilità di essere sottoposti a maltrattamenti” e anche per “la necessità e l’urgenza di rendere disponibili ai servizi veterinari ufficiali tutti i dati relativi all’identificazione delle aziende, degli allevamenti e degli equidi al fine di garantire la tutela della sanità e del benessere degli equidi, nonché i connessi aspetti di salute pubblica e sicurezza alimentare”.
I dati contenuti all’interno della banca dati sanitaria saranno indispensabili per la programmazione dei controlli veterinari e per la predisposizione di un efficace programma di epidemiosorveglianza, anche alla luce delle recenti emergenze sanitarie come la West Nile disease, l’anemia infettiva, il morbo coitale maligno. L’anagrafe sanitaria degli equidi, seguirà, comunque, le stesse procedure delle altre anagrafi zootecniche gestite dal Ministero della Salute.
fonte: Ministero salute – 6 giugno 2013