Non ha dimenticato Bassano Rachel Victoria Krische, la ballerina inglese che la sera di domenica 28 agosto di un anno fa, nel pieno di una performance artistica al garage Nardini, nell´ambito di B.motion s´era procurata la rottura di un tendine d´Achille.
Nel bel mezzo della danza la Krische, atterrando si ruppe il tendine d´Achille. Lo spettacoli fu interrotto e lei finì al S. Bassiano dove il dott. Claudio Rossetto le immobilizzò l´arto per permetterle di tornare in Inghilterra, a Leeds, nello Yorkshire, dandole contemporaneamente dei consigli per l´intervento cui si doveva sottoporre. Pochi giorni dopo essere tornata in patria, Rachel Krische aveva contattato il Rossetto chiedendogli di essere operata a Bassano. Al sì del medico aveva fatto il viaggio di ritorno, spiegando al professionista di non fidarsi della diagnosi dei medici della sua città. Fu così operata dal primario di ortopedia del San Bassiano, Enrico Sartorello e dallo stesso Rossetto.
A Leeds le avevano detto che il recupero postoperatorio sarebbe stato di un anno, a Bassano di sei mesi. E così è stato. proprio nei giorni scorsi è arrivata al dott. Rossetto una mail con la quale la ballerina inglese ringrazia gli ortopedici bassanesi, spiegando di essere tornata a ballare dopo poco più di sei mesi, come diagnosticato.
«Il mio tendine d´Achille va bene – ha scritto – e recentemente ho potuto partecipare come ballerina ad un grande progetto all´aperto delle Olimpiadi culturali».
«Ci ha fatto piacere ricevere la mail – afferma Claudio Rossetto – perché dimostra la bontà del nostro lavoro. Da un paio d´anni, per questo tipo di lesioni, effettuiamo interventi meno invasivi, senza gesso e con un´incisione minima, aggiungendo fattori di crescita che aiutano a guarire prima.
«Ho invitato la ballerina – conclude Rossetto – ha tornare a Bassano per portare a termine lo spettacolo interrotto a causa dell´infortunio».
Il Giornale di Vicenza – 17 settembre 2012