Così il neo ministro rispondendo a chi gli ha chiesto a quali tagli si riferisse nell’intervista di ieri al Corriere. “Per i nuovi Lea non ho ancora parlato con Monti ma i motivi del loro blocco all’Economia sono seri”.
23 NOV – Il ministro della Salute Renato Balduzzi è intervenuto al convegno promosso oggi al Senato da About Pharma e dedicato alle “nuove sfide del Sistema sanitario nazionale”. Lo abbiamo avvicinato prima del suo intervento rivolgendogli due domande.
Ministro, ieri sul Corriere della Sera ha parlato di tagli intelligenti per la sanità, a cosa si riferiva?
“Che vuol dire?” (sorridendo) e poi serio “Guardi la sanità è sempre un volano per risolvere crisi, non è un problema ma un’opportunità e una risorsa. Che dà sicurezza alla vita personale ed è importante elemento del circuito economico sociale”.
Ministro e i nuovi Lea? Il suo predecessore ci ha sempre detto che erano bloccati da Tremonti? Il nuovo ministro dell’Economia è Monti, gliene ha già parlato?
“Con Monti non abbiano ancora riflettuto perché il sé e il come sarà l’apporto della sanità al pacchetto finanziario, sarà oggetto di valutazione nei prossimi giorni. I Lea sono un problema che esiste, perché il documento con le nuove proposte è fermo da molto tempo. Ma fermo per ragioni serie, non campate in aria. Si tratta di vedere se tutto o in parte possa essere recuperato a breve”.
Intervendo al convegno, Balduzzi ha poi confermato la validità del Ssn e più in generale della sanità italiana, che eroga prestazioni di qualità e in tutte le sue componenti”. “Noi tutti – ha detto – dobbiamo essere orgogliosi di questa sanità che il resto del mondo ci guarda”. Sappiamo che esitono criticità e su queste il governo interverrà. Ma adesso “per chi esercita la mia funzione è il momento di ascoltare. Poi ci saranno tutte le occasioni per dire cosa il governo intende fare”.
Quotidianosanita.it – 23 novembre 2011