Il Ministero della Salute, con dispositivo dirigenziale inviato ai servizi veterinari regionali in data odierna, modifica e sostituisce il dispositivo del 20 settembre 2017 e proroga al 31 dicembre le misure di controllo ed eradicazione in scadenza il 31 ottobre, ricorrendo all’applicazione di quanto previsto all’articolo 16, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 9/2010 “con particolare riferimento al controllo delle movimentazioni di animali vivi e prodotti, al monitoraggio straordinario degli allevamenti ricadenti nella Zona di ulteriore restrizione e limitare l’accasamento di talune tipologie di pollame ritenute a rischio“.
Il nuovo dispositivo potrà essere modificato qualora dovessero mutare le condizioni epidemiologiche che ne hanno reso necessaria l’adozione. In particolare le nuove disposizioni ampliano la Zona di ulteriore restrizione e vietano l’accasamento di tacchini da carne in Zur. Eventuali deroghe potranno essere concesse dal Ministero della Salute, previo rispetto del “flusso informativo” (relativo alla verifica della sussistenza delle biosicurezze in azienda da parte della Ulss competente e successiva valutazione del Centro di referenza per l’influenza aviaria) indicato nella nota.
In allegato alla nuova nota ministeriale è riportato il modello di check-list per la valutazione della biosicurezza in azienda che dovrà essere applicato, in questa fase, per la verifica negli allevamenti di tacchini da carne che fanno richiesta di poter accasare in Zur.
Il nuovo dispositivo è stato reso necessario, prima della naturale scadenza di quello del 20 settembre, dall’aggravarsi della situazione epidemiologica sul territorio delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna a seguito di conferma della positività al virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H5N8 in allevamenti di tacchini da carne e galline ovaiole. Questo considerato che i virus influenzali aviari ad alta patogenicità possono determinare epidemie di ingente gravità con rilevanti conseguenze per la produzione avicola, possibili rischi per la salute umana e onerosi impegni economici a livello nazionale ed europeo e che è indispensabile garantire l’applicazione delle misure di controllo e di biosicurezza già adottate con particolare riferimento all’istituzione di una Zona ulteriore di restrizione nell’area considerata a rischio e prevedere per la filiera interessata delle galline ovaiole un protocollo di controllo straordinario.
Dispositivo Minsalute 20 ottobre 2017 – Proroga e modifica misure di controllo
Ordinanze Regione Veneto
Sempre in dato odierna la Regione Veneto ha emesso due Ordinanze relative, rispettivamente alle zone di Sorveglianza del focolaio di Goito (Mantova) e alle zone di Protezione e Sorveglianza di quelli di Abano e Albignasego (Padova).
Ordinanza 173 del 20 ottobre focolaio Goito
Ordinanza 174 del 20 ottobre focolai di Abano e Albignasego
- Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 20/10/2017)
- Mappa focolai | PDF (Ultimo aggiornamento: 20/10/2017)
20 ottobre 2017