Il 12 aprile 2017 il Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza Aviaria e la Malattia di Newcastle (CRN) dell’IZSVe ha confermato la positività a un virus dell’influenza aviaria HPAI sottotipo H5N8 in un allevamento industriale di tacchini da carne in provincia di Verona, comune di San Bonifacio. Gli animali avevano cominciato a manifestare sintomi quali ottundimento del sensorio, immobilità e sintomatologia nervosa a partire da domenica scorsa. Al momento del sequestro erano presenti circa 13.000 tacchini maschi di 64 giorni, solo gli animali presenti in uno dei quattro capannoni presentavano la sintomatologia descritta. Le operazioni di abbattimento e distruzione degli animali si sono concluse il 12 aprile. Sono state inoltre definite le zone di protezione e di sorveglianza (3 e 10 km) intorno al focolaio e sono state adottate le misure di controllo ed eradicazione previste dal D.Lgs. 9/2010. La completa caratterizzazione del virus è tuttora in corso. Per quanto riguarda il precedente focolaio confermato in provincia di Bologna, in un allevamento di galline ovaiole, il 10 aprile il CRN ha caratterizzato il virus come ceppo ad alta patogenicità (HPAI). La operazioni di abbattimento e distruzione degli animali in questo focolaio sono in corso. La nota del Ministero della Salute.
L’Unità organizzativa Veterinaria regionale ricorda che i prelievi per influenza aviaria in Regione del Veneto devono essere eseguiti con le tempistiche e modalità riportate nella nota del 31/03/17.
Ordinanza Regione Veneto n. 44 del 13 aprile 2017. Influenza aviaria. Istituzione delle misure di restrizione a seguito di positività per HPAI H5 nel Comune di San Bonifacio (VR).
L’elenco dei focolai Hpai in Italia
La mappa dei focolai Hpai in Italia
La mappa con le Zone di protezione e di sorveglianza attorno al focolaio (sotto).
Ultimo aggiornamento il 14 aprile 2017