L’aumento della mortalità delle api potrebbe devastare la produzione di cibo e creare squilibri a livello ambientale nell’Ue: e’ questo il messaggio di Sos lanciato il 6 ottobre dalla commissione agricoltura dell’Europarlamento. Per proteggere questi preziosi insetti impollinatori, gli eurodeputati chiedono a Commissione europea e Stati membri di intraprendere un’azione coordinata, inclusi maggiori investimenti nella ricerca e un aumento dei fondi per i programmi di apicoltura dopo il 2013. Circa l’84% delle specie di piante e il 76% della produzione alimentare in Europa dipende dall’impollinazione delle api.
Visto che la salute delle colonie di questi animali e’ colpita da vari fattori letali e la ricerca e la pratica veterinaria attualmente offrono poco in termini di prevenzione o controllo delle malattie, i parlamentari europei hanno chiesto ad esecutivo e paesi membri di aiutare le api e gli apicoltori a sopravvivere.
Secondo Csaba Sandor Tabajdi, eurodeputato socialdemocratico ungherese relatore della risoluzione, l’impollinazione e’ ”un bene pubblico di cui beneficia tutta il settore agricolo dell’Ue, puo’ essere preservata solo con un’azione europea congiunta”. Gli eurodeputati chiedono quindi piu’ fondi per l’apicoltura nella nuova politica agricola comune dopo il 2013, un maggiore sostegno per una ricerca coordinata, la condivisione dei dati e una formazione di apicoltori, agricoltori e veterinari. Il settore dell’apicoltura fornisce entrate, in maniera diretta o indiretta, ad oltre 600mila cittadini dell’Ue.
DE CASTRO, DAL PARLAMENTO NUOVI INTERVENTI PER APICOLTURA – ‘Importanti novità dal Parlamento per sostenere l’apicoltura europea”. Lo ha annunciato il presidente della commissione agricoltura Paolo De Castro (SD) a seguito dell’approvazione, oggi a Bruxelles, della “Risoluzione sulla salute delle api e le sfide per l’apicoltura”. Un risultato – afferma – ”che consolida il percorso avviato con la risoluzione dello scorso anno, poi proseguito con il Piano d’azione per la lotta contro la mortalità delle api”.
Più ricerca, rafforzamento del ruolo della politica veterinaria, valutazione dei rischi sulla salute delle api, sicurezza alimentare e denominazione di origine del miele, sono i principali indirizzi contenuti nel progetto di relazione approvato a larghissima maggioranza in commissione agricoltura. ”E’ un altro importante passo che dimostra – sottolinea De Castro – l’impegno del Parlamento europeo verso la valorizzazione di un settore che è parte integrante dell’agricoltura comunitaria, fonte di reddito per oltre 600mila cittadini dell’Unione. Un settore che offre servizi vitali per l’agricoltura, contribuendo al mantenimento della biodiversità”. L’impegno del Parlamento Ue proseguirà nel prossimo futuro – ha concluso – ”a partire dal rafforzamento del ruolo dell’apicoltura all’interno della riforma sulla politica agricola comune”
Ansa canale Europa – 6 ottobre 2011