L’aumento dell’Iva colpirà i prodotti di prima necessità, dalla carne al pesce, dalle farine al riso, dallo zucchero al miele, ma anche il vino, la birra e l’acqua minerale. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti dell’aumento di un punto dell’imposta prevista dal disegno di legge di stabilità varato dal Governo.
Ad essere interessate saranno tutte le famiglie italiane, con un rincaro complessivo di 500 milioni di euro solo nella spesa alimentare annuale, in un momento di forte contrazione dei consumi. Rincarano le uova, lo zucchero e la farina che sono prodotti base per la preparazione casalinga dei cibi come pasta, biscotti e dolci, ma effetti depressivi ci sono anche sulla ristorazione per effetto dell’aumento di un punto percentuale dell’Iva dal 10 all’11 per cento a cui sono soggette le attività di somministrazione.
L’imposta sul valore aggiunto aumenta infatti dal 10 per cento all’11 per cento per carne, pesce, yogurt, uova ma anche per riso, farine, miele e zucchero, mentre il rincaro è dal 21 al 22 per cento riguarda il vino, birra, acqua minerale ed anche specialità nostrane come il tartufo.
18 ottobre 2012