L’audizione del ministro Lorenzin in Commissione Affari Sociali della Camera sul Patto per la salute, contiene secondo l’Anaao Assomed, alcuni elementi positivi e diverse omissioni e ambiguità.
Bene per il sindacato dei medici ospedalieri un budget certo, almeno fino al 2017, e in crescita sia pure in misura tale da non recuperare il differenziale di spesa nei confronti degli altri Paesi europei. E bene la volontà di riportare a livello centrale il controllo sulla erogazione dei Lea sottraendolo, almeno in parte, al ministero dell’Economia per restituirlo al ministero della Salute.
«Colpisce invece – scrive l’Anaao in un comunicato – la rimozione della questione “lavoro in sanità”, e dei suoi agenti, le famose “risorse umane”, delle loro condizioni di lavoro specie nei punti del sistema maggiormente sottoposti a stress quali i Pronto soccorso, sempre più gravose e rischiose. L’unico accenno è una critica ingenerosa al ruolo e alle funzioni dei direttori sanitari, dimenticando che nella gerarchia della cosiddetta direzione strategica essi sono l’anello debole, spesso non messo in condizione di svolgere il lavoro per cui è assunto. Il punto è che le Regioni assegnano ai direttori generali obiettivi che non sono quasi mai obiettivi di salute, ma si limitano alla riduzione dei costi, a prescindere dalle conseguenze su quantità e qualità dei servizi erogati, per cui il paradosso è che i direttori generali sono gli unici a vedere crescere le loro retribuzioni grazie agli incentivi ricevuti per compiti che esulano dalla missione delle loro aziende».
«Vedremo i fatti che seguiranno queste parole, ma non dimentichi il ministro – sottolinea l’Anaao – la promessa di coinvolgere le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria nella definizione del Patto.
In caso contrario, l’esercizio laboratoristico che Regioni e Governo si preparano a concludere, non supererà la prova dei fatti, cioè della proiezione nelle realtà in cui oggi si è costretti a curare e a rivendicare l’esigibilità del diritto alla salute».
Il Sole ore 24 ore sanità – 24 gennaio 2014