Con una dettagliata circolare del 9 aprile, indirizzata ai direttori generali delle Ulss e ai relativi collegi sindacali, il direttore generale dell’Area sanità e sociale della Regione Veneto, Domenico Mantoan, ha fornito precisazioni in materia di libera professione dei dirigenti medici e sanitari a rapporto esclusivo, richiamando inoltre i punti salienti delle disposizioni regionali.
Il quadro legislativo, regolamentare e contrattuale, si legge nella nota, risulta sufficientemente dettagliato e tale da consentire l’attività libero professionale in un quadro di verifiche e controlli idonei ad evitare abusi ed ogni interferenza istituzionale con l’attività istituzionale, anche in funzione del prioritario obiettivo di riduzione delle liste di attesa.
La stessa relazione del Ministero della Salute al Parlamento sull’attività intramuraria per l’anno 2015 ha evidenziato per la Regione Veneto una percentuale di adempimento pari al 93,8%, la più alta d’Italia.
Ciò nonostante, prosegue Mantoan, recenti episodi che hanno trovato ampio spazio sugli organi di stampa e televisivi, hanno messo in evidenza, almeno in alcune aziende, aree di criticità nell’organizzazione dell’attività. Da qui l’opportunità di un richiamo alle disposizioni regionali e di ulteriori precisazioni, con l’invito al loro rispetto rigoroso.
Scarica la circolare regionale del 9 aprile
12 aprile 2018