L’ultimo report sul mercato lattiero-caseario di Assocaseari, riporta la situazione nella settimana dal 12 al 18 Marzo. Sale ancora la tensione sui mercati, con le produzioni dei principali Paesi produttori ancora sotto i livelli dell’anno scorso e con ulteriori aumenti dei prezzi in tutta la UE.
Latte
Sul mercato europeo, latte crudo intero trattato a 0,52 €/kg, scremato tedesco a 0,30-0,31 €/kg partenza, con grande domanda ma poca disponibilità. Sul mercato nazionale, discreta domanda di latte che viene trattato a 0,47-0,48 €/kg partenza e anche poco di più l’intero, e a 0,30 €/kg partenza lo scremato. La raccolta sembra essersi stabilizzata in anticipo quest’anno, ma i titoli restano ancora alti per il periodo.
Crema di latte
Sul mercato UE, crema di latte ancora in aumento, trattata a 3,30-3,32 €/kg consegnata, buona domanda e scarsa disponibilità. La crema nazionale di qualità tra martedì e mercoledì è esplosa e viene scambiata a 3,20-3,25 €/kg; la disponibilità è in linea con la richiesta.
Burro
Il bollettino del burro a Kempten aumenta di € 0,20 il minimo, che si porta a 6,25 €/kg, e di € 0,35 il massimo, oggi 6,55, €/kg, media tedesca 6,40 €/kg. In aumento di € 0,47 l’Olanda che si porta a 6,62 €/kg. La Francia, come spesso accade, si distingue e cala di € 0,025 portandosi a 6,430 €/kg. La media a tre di questa settimana è 6,483 €/kg, quella a due 6,51 €/kg. A Milano la quotazione del burro di centrifuga continua ad aumentare anche questa settimana e aggiungendo € 0,15 va a 6,15 €/kg. Da notare che i prezzi di mercato del Burro di centrifuga si attestano sopra i massimi di Germania e Olanda, ma sappiamo che i Bollettini si adeguano con la loro velocità.
Latte in polvere
Sale sempre di più il latte in polvere sia intero che scremato, i cui bollettini aumentano in tutti e tre i Paesi che teniamo in
considerazione. Resta invariato solo l’intero in Francia.
Siero
Questa settimana le quotazioni del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, segnano freccette verdi al rialzo in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione.
Formaggio
Le quotazioni nazionali dei formaggi sono aumentate per il Parmigiano Reggiano a Milano, Mantova e Reggio Emilia, il Grana Padano a Milano, Cremona, Verona e Mantova, il Pecorino Romano a Milano, il Provolone Valpadana e il Monte Veronese DOP a Verona. Quotazioni medie europee in calo di € 0,01 per il Cheddar che va a 3,68 €/kg e l’Edamer a 4,26 €/kg, aumentano invece il Gouda che si porta a 4,13 €/kg e l’Emmentaler a 5,04 €/kg.
I bollettini restano ancora inferiori alle quotazioni reali.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.
Import/export Stati Uniti gennaio 2022
Le esportazioni statunitensi hanno aperto il 2022 con andamenti differenti. L’export di formaggio è positivo, +17% genn.’22/genn.’21, con un forte aumento delle spedizioni verso il principale mercato, Messico, in crescita del 74% rispetto a gennaio 2021.
L’export di SMP è diminuito del 6% genn.’22/genn.’21, infatti la crescita delle spedizioni verso le Filippine (mercato n. 2 degli USA) non ha compensato le perdite registrate in Messico e Vietnam (rispettivamente mercati n. 1 e 3). Il forte aumento dell’export di burro e butteroil è dovuto ai piccoli volumi spediti nel gennaio 2021.
L’aumento del 67% genn.’22/genn.’21 delle importazioni di burro indica che la domanda di prodotto europeo continua ad essere forte, infatti rappresenta il 71% del burro totale importato. Anche l’aumento della caseina importata, +40% genn.’22/genn.’21, riflette i maggiori volumi provenienti dalla UE.
Fonte: Assocaseari (Ruminantia)