Il Sottosegretario alla Salute Cardinale ha risposto all’interrogazione dei parlamentari Amalia Schirru e Rodolfo Viola presentata in data 23 febbraio 2012 sulla volontà di alcune Regioni di rivedere l’attuale assetto organizzativo dei Servizi veterinari del Ssn attraverso un loro ridimensionamento di funzione e un loro accorpamento presso altri servizi. L’interrogazione oltre ad esprimere una forte preoccupazione per quanto sta accadendo in Sardegna e in altre Regioni (come l’Umbria e il Veneto) chiedeva chiarimenti sugli aspetti sollevati e soprattutto un deciso intervento del Governo per chiarie e riaffermare il ruolo centrale della legge 502 e del suo sistema organizzativo.
«Siamo molto soddisfatti della risposta del Governo – ha affermato Viola – specie dove specifica che “un eventuale accorpamento comporterebbe una riduzione della qualità dei servizi e una minor incisività dell’attività di prevenzione, con ripercussioni sulla sicurezza alimentare”».
Inoltre continua nella sua risposta il Sottosegretario Cardinale «il Ministero condivide pienamente la proposta di promuovere iniziative di carattere normativo allo scopo di assicurare uniformemente sull’intero territorio nazionale gli attuali apparati organizzativi»
«Insomma – afferma Viola – una risposta che oltre a confermare le nostre preoccupazioni chiarisce la posizione nettamente contrario del Ministero alle interpretazioni delle Regioni sull’attuale sistema organizzativi dei Servizi veterinari che deve essere salvaguardato a tutela della salute pubblica. In attesa di un intervento normativo del Ministero a chiarimento di questa situazione, continueremo a vigilare affinché non vi siano ulteriori determinazioni da parte le Regioni tese a modificare l’assetto organizzativo della 502».
«Siamo convinti – conclude il Parlamentare Veneto – che la veterinaria pubblica rappresenti un caposaldo del sistema di prevenzione della salute pubblica e che in tal senso vada difeso proprio nell’interesse generale del Paese»
3 luglio 2012