Ad annunciarlo è stato oggi il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, nel corso di un incontro, svoltosi presso la sede dell’assemblea legislativa campana, con una delegazione provinciale sindacale di categoria composta da rappresentati dei liberi professionisti della Fvm-Sivemp, del Sumai e della Uil.
“Anche Caserta, dopo Salerno, recupera dunque, in termini di riformulazione dei rapporti contrattuali, sul terreno delle garanzie professionali che devono essere riconosciute a quanti prestano la loro attività nel servizio pubblico”, ha spiegato il presidente Romano. Soddisfazione è stata espressa, poi, dalle rappresentanze sindacali per l’impegno assunto dal presidente del parlamentino campano in ordine alla modifica del decreto commissariale n. 26 del 16.04.2010, in termini di definitivo riconoscimento ai Veterinari Specialisti Precari delle indicazioni contenute nell’Accordo Collettivo Nazionale per la Specialistica ambulatoriale.
“La Campania – ha tenuto poi a precisare il presidente Romano – è una delle poche, tra le grandi Regioni Italiane, a non aver ancora approvato un Accordo regionale per la disciplina dei rapporti coi medici specialisti ambulatoriali, coi medici veterinari e altre professionalità sanitarie, quali i biologi, i chimici e gli psicologi. Si tratta di norme regolamentari che Regioni come il Lazio, la Toscana, il Veneto, la Sicilia, ma anche le Marche, la Calabria e la Basilicata, hanno già approvato da tempo”.
“E’ chiaro – ha aggiunto Romano – che la Campania, il cui sistema sanitario regionale è nei fatti commissariato per le notevoli difficoltà strutturali che tutti conosciamo l’approvazione di questa normativa richiederà del tempo. Tuttavia, alcuni importanti passi avanti, come quelli compiuti oggi, costituiscono un buon segnale”.
All’incontro, svoltosi presso la sala riunioni del primo piano dell’Isola F13 del Centro Direzionale di Napoli, erano presenti oltre 90 medici veterinari precari.