Manovra. Grasselli: più povertà, meno lavoro, meno tutele sui salari, più disuguaglianze, meno sanità, meno pensioni, meno stato sociale
Il Governo Meloni, convinto che il potere esecutivo sia sufficiente per interpretare la nazione, ha fatto approvare il 29 dicembre la legge di bilancio impedendo il dibattito parlamentare e il confronto sugli emendamenti di maggioranza e minoranza.
La manovra è un mucchio di cambiali che aumentano il debito pubblico, un intervento pre elettorale a favore di settori sociali privilegiati (evasori fiscali in testa), un ulteriore taglio del welfare e lo svilimento dello strumento più importante di orientamento strategico del paese a grancassa senza materia.
Il 2024 ci riserverà più povertà, meno lavoro, meno tutele sui salari, più disuguaglianze, meno sanità, meno pensioni, meno stato sociale.
Il più volte richiamato “orgoglio nazionale” ne esce un po’ scornato.
Dopo un anno di governo il primo bilancio è una profonda delusione.
Non ci resta che sperare nella lucidità degli italiani.
Auguri!
di Aldo Grasselli