La professione veterinaria, le attuali criticità e le sfide future che la attendono sono state al centro di un incontro di tutte le componenti della sanità veterinaria con il direttore generale dell’Area sanità e sociale della Regione Veneto, dottor Domenico Mantoan. All’incontro, che si è tenuto mercoledì 1. marzo all’Istituto zooprofilattico delle Venezie, come riferisce in una nota il coordinatore veneto del Tavolo della veterinaria, professor Mario Pietrobelli, hanno partecipato il professor Daniele Bernardini, direttore generale dell’IzsVe, lo stesso Pietrobelli per il dipartimento Maps dell’Università di Padova, il dottor Lamberto Barzon e il dottor Graziano Galbero, presidente e vicepresidente della Frov, il dottor Alessandro Salvelli e il dottor Giuseppe Favaro, presidente e vice presidente della Commissione Sanità pubblica della Frov, il dottor Franco Cicco e il dottor Gianpaolo Moretti, segretario e vice segretario regionale del Sivemp, il dottor Luigino Tondello e il dottor Luigi Pierobon, presidente e vicepresidente dell’Associazione Orus.
Nell’incontro, fortemente voluto dalla professione veterinaria, sono state evidenziate le criticità e le problematiche odierne della professione, sia per quanto riguarda gli aspetti del lavoro pubblico che della libera professione. I rappresentanti della categoria hanno sottolineato il ruolo propositivo che la professione ha intenzione di assumere, promuovendosi in particolare a supporto delle aree di attività più colpite dall’attuale grave crisi economica.
Ne è scaturito un confronto franco e costruttivo. Il dottor Mantoan ha evidenziato, nel suo intevento, il ruolo strategico che la veterinaria veneta ha sempre avuto e che dovrà continuare ad avere, così come ha sollecitato la professione a dare il proprio apporto, sia come uomini che come idee, nelle fasi di elaborazione e definizione del nuovo piano sociosanitario.
A questo proposito il Direttore della sanità veneta si è reso disponibile a favorire l’istituzione di un tavolo tecnico della medicina veterinaria a livello regionale quale organo propositivo per tutte le tematiche che riguardano i diversi aspetti della professione veterinaria.
I rappresentanti della professione hanno accolto la proposta, ritendola un’opportunità importante che può concorrere al rilancio della professione. Le componenti della sanità veterinaria veneta, consapevoli del proprio ruolo e delle proprie competenze, ritengono che la categoria unita e compatta possa affrontare in modo propositivo le sfide future per la professione e, attraverso il contributo di tutte le sue componenti, possa divenire vera protagonista della propria storia.
Comunicato stampa Tavolo della Veterinaria del Veneto – 7 marzo 2017