Fatti i direttori generali, ora tocca a direttori sanitari, amministrativi e dei servizi sociali. L’ordine di Venezia per i neomanager è di nominarli al massimo entro la fine di marzo. In ballo le terne “strategiche” di 22 Ulss e dell’azienda ospedaliera di Padova, visto che gli incarichi a quella di Verona e dello Iov di Padova scadranno tra due anni. In tutto 69 posti. A giocarseli sono in linea teorica 458 candidati: 126 a direttore sanitario, 146 ad amministrativo, 186 ai servizi sociali. Sono coloro che hanno spedito la domanda in Regione entro il 31 ottobre. Ma i 3 elenchi indicano solo la disponibilità, sono puramente indicativi e non vincolanti. I 23 dg neoletti potranno pescare i loro collaboratori anche fuori delle liste.
Fermo restando il discorso dei requisiti stabiliti dal bando, che restano due: la laurea (in medicina per direttori sanitari, materie giuridiche, economiche e tecniche per gli amministrativi, qualsiasi disciplina per i sociali), e un periodo almeno di 5 anni di dirigenza apicale. Gli elenchi, che vanno scremati dei nomi chiamati dal governatore Zaia a occupare le poltrone di dg (quasi tutti si erano candidati per più incarichi), restano, comunque, un solido punto di riferimento per scelte di fiducia che dovrebbero rientrare nella sfera personale dei dg delle Ulss, anche se si sa come anche qui entri pesantemente la politica. Nulla di nuovo rispetto al passato. Le manovre, grandi e piccole, sono già iniziate. In molti casi le nomine verranno pilotate o concertate da partiti e padrini che contano.
I NOMI VICENTINI. Facciamo, ora, un giro d´orizzonte sul gruppone dei vicentini papabili che, come sempre, presenta nomi noti, qualche volta eccellenti, e perfetti sconosciuti ai quali, a meno di miracoli, rimarrà la consolazione decoubertiniana di aver partecipato.
Fra i candidati direttori sanitari i tre uscenti Cristina Beltramello (Ulss 3), Roberto Toffanin (4), Simona Bellometti (5). Quindi un quartetto del San Bortolo: il direttore del sociale Paolo Fortuna, il direttore medico Livio Dalla Barba, il responsabile del Cup Giò Dal Corno, il primario di medicina nucleare Pierluigi Zanco (fuori lista ma fra gli aspiranti il primario del pronto soccorso Vincenzo Riboni che nella scorsa tornata aveva rinunciato alla nomina a Legnago). Poi un plotone dell´Ulss di Thiene: i direttori medici Enzo Rizzato e Edoardo Vanzetto, la dirigente Paola Dal Prà, il primario di geriatria Carla Grasselli. Inoltre, Enzo Apolloni primario di medicina ad Asiago, Fabio Armellini ex primario a Valdagno, Pier Paolo Benetollo oggi ds all´Ao di Verona, Francesco Bisetto che fu il primo a sostituire Domenico Mantoan (nominato in Regione) come direttore medico dell´Ulss 5, Claudio Busana primario di psichiatria a Montecchio Maggiore, Alessandro Fabbri già primario cardiochirurgo al San Bortolo e ds uscente di Mirano, Maria Giacobbo ds allo Iov; Giovanni Guarrera ex direttore medico al San Bortolo, Roberto Mingardi ds alla Casa di cura Villa Berica, Giampaolo Stopazzolo ex ds ad Arzignano e oggi responsabile dei progetti telematici delle 4 Ulss vicentine.
Fra gli amministrativi i 4 uscenti Tiziano Zenere (Ulss 3), Annamaria Tomasella (4), Sergio Buonaiuto (5), Caterina Dalla Zuanna (6). Assieme a loro Marco Cavallaro in passato direttore ad Arzignano per poi trasferirsi a Udine, Maria Oliviera Cordiano responsabile del controllo di gestione dell´Ulss 4, Fiorella De Zotti già all´Ulss 5 ma poi epurata dall´ex dg Renzo Alessi, il thienese Igino Eleopra oggi direttore uscente all´Ulss di Rovigo, il leoniceno Michelangelo Lovato, Patrizia Mangione dirigente all´Ulss 6, Fabio Nicoletti di Montebello, Antonella Pinzauti direttore sociale della 5, Patrizia Simionato dirigente del personale all´Ulss 4 e in Regione, Valerio Vergadoro direttore scientifico di Formss (ex Cuoa sanità) e l´ex dg Renzo Alessi. Fra i candidati a direttore dei servizi sociali oltre ai 4 uscenti Mariuccia Lorenzi (Ulss 3), Alberto Leoni (4), e gli stessi Pinzauti e Fortuna, anche l´ex sindaco di Thiene Maria Rita Busetti, l´ex presidente dell´Ipab e oggi consigliere comunale Gerardo Meridio, Alessandra Corò direttore di distretto a Mirano.
Franco Pepe – Il Giornale di Vicenza – 7 gennaio 2013