L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria Marche con la collaborazione di tutti i soggetti preposti alla gestione delle emergenze ha simulato il salvataggio di 100 bovine nel caso di un’alluvione
Nei giorni scorsi c’è stata la prima simulazione in Italia di evacuazione di bovini nel caso di alluvioni. L’esercitazione si è basata sull’ipotesi di accadimento di un evento idrogeologico a seguito di ingenti piogge nella zona di Maratta Bassa in prossimità di Narni, zona a rischio alluvioni.
Nei casi di disastri ambientali, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria Marche (IZSUM) riveste un ruolo strategico insieme alla Protezione Civile e alle Asl deputate al monitoraggio del territorio, nell’ambito di un’azione veterinaria. Questo è uno dei motivi che spinge l’IZSUM a creare personale altamente qualificato nei casi di emergenza.Infatti, l’ultimo corso di formazione sulle Emergenze non Epidemiche organizzato in collaborazione con la Protezione Civile regionale su richiesta dell’Azienda Sanitaria Locale 2 di Perugia, ha avuto il suo il suo epilogo per la prima volta in Italia, con una simulazione sul campo con tutti i soggetti preposti alla gestione delle emergenze (Protezione Civile Nazionale e Regionale, l’ANCI, la Prefettura di Terni, esponenti delle Regioni Emilia-Romagna e Campania, AASSLL Umbria), di una situazione tipo come l’alluvione, che ha visto lo spostamento di 100 bovine da una stalla a rischio ad una stalla protetta (distante 3 km), in un tempo massimo 3 ore. L’obiettivo è stato quello di tracciare una procedura che preveda, per quanto possibile, le varie situazioni di emergenza e le attività necessarie per farne fronte. Questo ha permesso di testare le diverse tipologie di risposta dell’amministrazione comunale, delle strutture tecniche, veterinarie ed operative del sistema di protezione civile.
Le fasi salienti della simulazione: a seguito di meteo avverse comunicate dalla Protezione Civile nazionale, il Presidente della Regione Umbria emette avviso di criticità ai vari soggetti preposti per le emergenze. La SOUR (Sala operativa unica Regionale) allerta il tecnico reperibile del Comune di Narni, questo consente al Sindaco di attivare il Centro Operativo Comunale (COC) e contattare l’/azione veterinaria. Il veterinario reperibile di zona organizza il nucleo operativo, composto da veterinari ASL, IZSUM e autotrasportatori certificati. Il proprietario dell’allevamento organizza la squadra di mandriani. Il veterinario ASL in accordo con il proprietario dell’allevamento individua una struttura alternativa che accolga gli animali (nella fattispecie l’azienda agricola Ruffo della Scaletta) e decide di procedere all’evacuazione preventiva attivando il nucleo operativo veterinario che verifica lo stato d’idoneità della stalla ospitante.I trasportatori, sotto la vigilanza veterinaria, insieme ai mandriani, effettuano l’operazione di carico e trasporto degli animali.
“Le criticità rilevate nella simulazione – dichiara *Telemaco Cenci*, Direttore Sanitario IZSUM – ci hanno permesso di perfezionare il cronogramma sia delle attività di coordinamento, sia di quelle operative. Siamo molto soddisfatti perché tutte le operazioni sono state effettuate nei tempi previsti. Questa prima esercitazione farà da volano ad altre simulazioni che avverranno in altre parti del territorio nazionale e che riguarderà anche situazioni di emergenza non solo alluvionale, ma anche sismica, chimica, radioattiva, etc.”.
www.izsum.it – 21 ottobre 2011