“La designazione a Centro di Riferimento dell’Unione Europea per il benessere dei ruminanti e degli equini premia il lavoro del nostro Istituto costantemente attivo su più fronti della ricerca, anche in questo periodo che ci vede impegnati in modo particolare nell’emergenza Covid-19. L’eccellenza nel campo del benessere animale ci è stata attestata nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, il riconoscimento dell’Unione Europea è uno stimolo ad allargare ulteriormente i nostri orizzonti scientifici e a fare sempre meglio”. Queste le prime parole del DG Nicola D’Alterio a commento della designazione arrivata dalla Direzione Generale della Commissione Europea che è responsabile della politica della UE per la sicurezza alimentare, la salute e il monitoraggio dell’attuazione normativa.
La decisione di istituire un nuovo Centro di Riferimento europeo per ruminanti ed equini è stata presa nel corso del settimo meeting della Piattaforma UE sul benessere animale, che sì è svolto a giugno 2020, per colmare le lacune del settore. Sul territorio comunitario gli equini vengono impiegati, infatti, in diversi campi: come cavalli da competizione in attività sportive, cavalli da compagnia, cavali utilizzati a scopo terapeutico e turistico. Tuttavia spesso il loro benessere è stato penalizzato proprio da questa varietà, considerando anche la loro movimentazione da un settore all’altro e da un proprietario all’altro.
La designazione dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise è arrivata a seguito di una selezione pubblica attraverso cui è stato creato un consorzio europeo che comprende l’Università svedese di scienze agrarie e il Centro svedese per il benessere degli animali; l’Istituto nazionale francese per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente; l’Università austriaca di risorse naturali e Life Sciences, l’University College di Dublino e l’Istituto di ricerca veterinaria Ellinikos Georgikos Organismos-Dimitra della Grecia. Il consorzio inizierà formalmente le attività a partire dal 1° gennaio 2021.
I Centri di Riferimento della UE hanno il compito di migliorare l’applicazione della legislazione sul benessere degli animali, che è una delle priorità della Commissione. Le attività vanno dal supporto tecnico all’assistenza ai Paesi dell’Unione nello svolgimento dei controlli ufficiali nel campo del benessere degli animali; dalla diffusione di buone pratiche alla realizzazione di studi e ricerche, fino allo sviluppo di metodi per migliorare e valutare il livello di benessere degli animali. Per garantire il trasferimento delle conoscenze e delle strategie innovative, i Centri sono anche incaricati di divulgare i risultati delle ricerche ed erogare corsi di formazione per il personale delle Autorità competenti della UE e gli esperti dei Paesi terzi.