L’Unione europea ha disposto il ritiro dal mercato di una vitamina B (riboflavina) per mangimi animali, perché prodotta da batteri geneticamente modificati resistenti agli antibiotici usati nella pratica clinica e veterinaria, la cui nocività per animali, esseri umani e ambiente non può essere esclusa. Tuttavia, tonnellate di questo additivo sono ancora in circolazione. Infatti, il quotidiano francese Le Monde ha potuto visionare un documento di sintesi dell’autorità di controllo olandese, datato 14 novembre, da cui risulta che otto tonnellate di questo additivo sono state distribuite in tre Paesi – Italia, Paesi Bassi e Polonia – e sono ancora in circolazione anche in Germania, Norvegia, Russia, Finlandia, Islanda e Francia. L’additivo sotto accusa proviene dalla società cinese Shandong ed è stato venduto in Europa tramite la società olandese Trouw Nutrition, di proprietà del gruppo Nutreco, leader mondiale nei mangimi per animali, e dalle sue filiali…..
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